Donna anestetizzata stuprata da infermiere
”E’ una vergogna che in strutture pubbliche come gli ospedali accadano questi episodi deplorevoli. Non è possibile che in luoghi dove si dovrebbe assicurare la cura e la protezione dei cittadini accadano i più efferati crimini. Come mai accade questo? Magari i controlli nei nosocomi italiani non sono sufficienti, magari non vi è meticolosità e meritocrazia nell’assegnazione dei posti di lavoro. Fatto sta che a subire le conseguenze delle negligenze degli altri sono sempre i cittadini. Anche i furti negli ospedali, in special modo nei reparti di degenza, sono sempre più numerosi. Pretendiamo sicurezza per tutti i pazienti e giustizia in questo sistema che danneggia le persone! Più controlli e selezioni!”. Ad affermarlo è l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it, in merito allo stupro, avvenuto all’ospedale di Civita Castellana a Viterbo, su una paziente anestetizzata. Accusato del reato è un infermiere che stamattina è stato arrestato. Alla vittima era stato somministrato un anestetico per essere sottoposta a un esame endoscopico. Il caposala incriminato della violenza, tra l’altro, non lavora nell’ambulatorio dove si sarebbe verificato lo stupro mentre la donna era addormentata, ma ci si sarebbe recato appositamente per commetterlo. Nei suoi confronti il gip di Viterbo, su richiesta del Pm che ha coordinato le indagini, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dagli uomini della Squadra Mobile diretta da Fabio Zampaglione.