Dovrebbero assicurare la giustizia e invece… arrestati due Vigili Urbani che chiedevano tangenti!
È stato lo stesso comandante dei vigili
urbani di Napoli, il generale Luigi Sementa, a partecipare alle fasi
dell’arresto di due vigili urbani, ammanettati con l’accusa di
concussione.
I due sono stati presi con il bottino in tasca: 800 euro. Il generale
Sementa e i suoi collaboratori hanno atteso che i due indagati
incassassero la somma di denaro chiesta al proprietario di un cantiere
edile situato nei pressi della centralissima piazza Dante, poi sono
entrati in azione. Si tratta di Giacomo Felaco, 48 anni, e Gaetano
Vitrone, 59 anni, rispettivamente tenente e assistente capo in forza
alla Sezione antiabusivismo della Polizia municipale.
L’arresto dei due pubblici ufficiali è stato originato dalla denuncia
di un architetto napoletano, il quale aveva dichiarato che i due si
erano presentati presso un cantiere al vico Gagliardi chiedendo,
secondo un comunicato firmato dal procuratore aggiunto della
Repubblica, Francesco Grieco, «una vera e propria tangente indicata
come “pensierino” per far proseguire i lavori, altrimenti sarebbero
stati costretti a contestare alcune violazioni di carattere penale».