E i napoletani spendono troppo nelle autofficine
Buche, voragini, fossi, asfalto
indecente. La pessima manutenzione stradale non è solo una questione di
sicurezza quanto anche di “tasca”. Perchè ai napoletani ed agli
automobilisti del resto della Campania costa davvero caro tenere in
efficienza i 3.376.316 veicoli circolanti. Nel 2009 sono stati spesi
per la manutenzione e le riparazioni delle automobili “campane” 1.687
milioni di euro, pari al 5,94% dei 28.415 milioni di euro spesi a
livello nazionale. La spesa annua per autovettura è stata in Campania
di 500 euro, contro una media nazionale di 778 euro. Questi dati
derivano da uno studio condotto dall’Osservatorio Autopromotec,
struttura di ricerca di Autopromotec, la piu’ specializzata rassegna
internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico,
la cui 24a edizione biennale si terrà nel quartiere fieristico di
Bologna dal 25 al 29 maggio 2011.
Tutto questo mentre è in forte
calo (nel resto d’Italia) l’utilizzo delle officine di riparazione,
soprattutto grazie alla produzione di auto nuove che vantano una
componentistica di maggiore resistenza agli urti e all’usura. Ma, a
Napoli e dintorni, le buche sempre più numerose sono più forti di
qualsiasi “evoluzione” tecnologica delle case automobilistiche. E i
napoletani pagano…