E il Pd oscura Facebook ai dipendenti
ROMA – Molti leader, segretario in testa, hanno una loro
pagina sul web, ma da giovedì sera i dipendenti della sede del Partito
Democratico a Roma non possono più accedere a Facebook. A quanto
riferito da diverse fonti, è stato inserito un filtro che impedisce di
accedere al social network più famoso al mondo, dove anche il Partito Democratico ha una pagina con quasi 15mila fans. Una scelta dovuta, forse, al troppo tempo trascorso su Facebook dagli impiegati della sede di via S. Andrea delle Fratte.
LE PRIMARIE ON LINE – La novità, certo, non è stata accolta con
grande entusiasmo, anche perché Facebook è stato un utile strumento
insieme a Twitter per la campagna delle primarie sia di Pierluigi
Bersani sia del suo principale sfidante, Dario Franceschini. Non solo.
L’oscuramento di Facebook magari impedirà ai dipendenti di passare
troppo tempo sul proprio profilo, ma metterà in difficoltà proprio
alcuni dirigenti e parlamentari, che, impegnati in Aula o nelle
attività di partito, fanno aggiornare le proprie pagine dai
collaboratori che lavorano nella sede romana.
«NESSUNA CENSURA» – Ma dall’ufficio stampa del Pd replicano:
«Nessun intento censorio, è solo un problema tecnico sulla banda dove
stanno facendo dei lavori, tra qualche ora tutto funzionerà come prima».