È reato dare del vigliacco al vicino di casa
È reato dare del vigliacco al vicino di casa. La Corte di cassazione è fermamente decisa a portare un po’ di bon ton all’interno
dei condomini, dopo la sentenza dello scorso 9 febbraio con cui aveva
censurato l’uso del termine “bandito” rivolto a un coinquilino nel
corso di un’assemblea, oggi con la decisione n. 5413 ha annullato l’assoluzione di un trentaduenne catanese che in una lite aveva dato del vigliacco al vicino di abitazione.
Secondo la Suprema corte il largo uso che si fa del termine non
esclude il suo carattere offensivo. Ma non basta. Gli ermellini hanno
cancellato anche un’altra parte della sentenza del giudice di pace che
aveva assolto l’imputato anche dal reato di imbrattamento. Il fumantino
signore aveva, infatti, lanciato della terra sulle auto dei condomini.
Peccato considerato veniale dal giudice di prima istanza, che aveva
perdonato anche in questo caso basandosi sulla facilità con cui
potevano essere cancellate le conseguenze del gesto. Di parere diverso
il collegio di piazza Cavour che ha trovato non scusabile l’aver
“alterato” l’aspetto dei veicoli.