È reato usare la parola gay con “intento denigratorio”
Deve
rispondere del reato di ingiuria chi usa la parola gay con “intento
denigratorio”. Il monito arriva dalla Corte di cassazione che, con la
sentenza n. 10248 di ieri, ha confermato la condanna nei confronti di un
71enne di Ancona che aveva dato del gay a un conoscente associando fra
l’altro l’appellativo a un episodio di molestie sessuali.