Eco-vacanze? Ecco i consigli di Greenpeace
Voglia di eco-vacanze? Regole per un turismo responsabile, acquisti, mezzi di trasporto e piccole raccomandazioni da non dimenticare. L’associazione ambientalista Greenpeace ha stilato un mini vademecum con 10 consigli da seguire per scegliere una vacanza “più verde e sostenibile”. Lo riferisce Greenpeace in un comunicato.
Scegliere il turismo responsabile: non finanziare alberghi a elevato impatto ambientale, preferendo strutture ben integrate nel contesto naturale e in grado di favorire lo sviluppo reale delle popolazioni locali;
Utilizzare le vacanze per andare a scoprire le ultime grandi foreste primarie del Pianeta: la foresta africana dei grandi primati, la foresta pluviale amazzonica, le foreste del Paradiso delle isole del Pacifico, le selve boreali del Nord Europa, la Foresta delle Nevi in Siberia, la Foresta del Grande Orso in Nord America, la giungla temperata del Sud America;
Whalewatching: per ammirare le balene e gli altri cetacei rivolgiti a operatori che adottano misure per non arrecare eccessivo disturbo agli animali. E Ricordarsi che Giappone, Norvegia e Islanda sono i paesi che continuano a uccidere le balene;
Non acquistare specie a rischio d’estinzione. Paesi africani e asiatici offrono purtroppo una vasta gamma di prodotti, cibo e medicine alternative ricavate da specie a rischio di estinzione: il corallo, gli elefanti, le tartarughe, i rinoceronti, gli orsi, le scimmie, le balene, alcuni uccelli tropicali. Il loro utilizzo è una gr