Edificio a rischio crollo a Chiaia. Pisani: ” Assurdo. Sono passati trent’anni. Adesso basta! Il Comune e le istituzioni ripristino la legalità”
Edificio a rischio crollo nel bel mezzo del quartire Chiaia a Napoli, a pochi passi da piazza dei Martiri, una delle zone più frequentate dai cittadini napoletani e dai turisti. L’ antica palazzina risalente al 1700 da quarant’anni è occupata abusivamente e da trenta invece è a rischio crollo. Mai niente è stato fatto per risolvere questa assurda situazione. Un caso particolare, non c’è che dire. Dagli anni Settanta ad oggi, nonostante le numerose ordinanze sindacali del Comune di Napoli e le svariate sentenze di sgombero, la situazione è rimasta immutata. Gli occupanti si sono sempre rifiutati di lasciare gli appartamenti. Hanno lottato per più di trent’anni per non abbandonare la casa indebitamente presa, tanto che quando i giudizi civili che disponevano lo sgombero dei locali e delle unità abitative passavano all’ esecuzione del provvedimento si scopriva che nelle case c’erano persone diverse da quelle per cui era stata disposta l’ingiunzione di sgombero. Gli abusivi si scambiavano gli alloggi o li cedevano a terzi, conoscenti o familiari, per evitare di lasciare l’immobile. Questo abile stratagemma ha fatto sì che per anni la pasassero liscia. Ma adesso Angelica Sabetti, la nuova amministratrice della cooperativa edilizia abitazioni professionisti che, negli anni Sessanta ha acquistato la palazzina di via Carlo Poerio si “dice pronta a portare avanti questa battaglia per ripristinare finalmente la legalità”.
“Una vicenda paradossale – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Non si può credere che la situazione sia rimasta così per trent’anni e che le istituzioni ed il Comune non abbiano mai preso provvedimenti nonostante le tantissime ingiunzioni di sgombero. Si tratta di un palazzo che è situato nelle vie dello shopping e della movida partenopea ,come è possibile che in una zona così in vista non si sia mai provveduto concretamente a riportare legalità? Per di più, l’edificio risulta essere anche a rischio crollo. Le istituzioni hanno lasciato che la situazione passasse per anni. Come al solito le questioni non si risolvono finquando non scoppia il caso come è accaduto ultimamente, quando ci è scappato il morto. Si veda la vicenda dell’edificio di Ganturco e della morte di due persone di qualche settimana fa. E’ il momento di dire basta a questa assenza completa di interventi. L’incolumità del cittadino deve essere tutelata così come non si può lasciare che una simile prepotenza da parte degli abusivi si perpetui ancora continuando ad occupare degli alloggi illegalmente a dispetto di tutti gli onesti contribuenti “.