Editori: sì all’appello per deducibilità 50% spesa per libri
Un appello per chiedere la deducibilità del 50% della spesa per i libri come “stimolo e sostegno all’industria culturale del Paese”: è stato promosso dal prof. Enrico Malato del Centro Pjo Raina e fatto proprio da decine tra le più influenti e prestigiose Fondazioni, Accademie e Istituti culturali italiani (dall’Accademia nazionale dei Lincei a quella della Crusca, fino all’Unione accademica nazionale, dalla Casa di Dante fino alla Società geografica italiana). L’appello è sottoscritto anche dall’Associazione Italiana Editori.
Nel testo si legge che la situazione del libro “non può lasciare indifferente lo Stato come non lo ha lasciato indifferente il problema della salute fisica dei cittadini medesimi, con le iniziative che negli anni si sono venute stratificando per favorirne la tutela. Nello spirito dell’antico motto latino «mens sana in corpore sano», ci permettiamo di proporre che lo Stato (…) voglia prendere un’iniziativa per favorire l’accostamento dei cittadini al libro: quale potrebbe essere una deducibilità dalla denuncia dei redditi di una parte di quanto è stato speso nell’anno per acquisti librari (ad es., si potrebbe prevedere una deducibilità del 50% della spesa documentata per acquisto di libri, entro un minimo di spesa di € 1000,00 e un massimo di € 2000,00; con eventuale incremento del minimo deducibile per i docenti, riconoscendo loro il diritto di “aggiornamento professionale”)”.
Fonte: www.helpconsumatori.it