Elezioni: fotografa il voto col cellulare, denunciato!
Un pregiudicato è stato denunciato dalla
polizia per aver fotografato con il telefono cellulare la propria
scheda elettorale all’ interno del seggio. A.B., 23 anni, si è recato a
votare nel pomeriggio nel seggio allestito nell’ istituto tecnico
Serra, al corso Vittorio Emanuele. Alla domanda del presidente del
seggio se fosse munito di apparecchiature in grado di fotografare la
scheda, secondo quanto disposto dal decreto legge 49/2008 e dalla legge
98 /2008, il giovane ha risposto negativamente, ma, dopo aver votato, è
stato tradito dal click del cellulare mentre stava fotografando la
scheda.
Il presidente di seggio ha chiamato gli agenti del commissariato
Montecalvario di guardia all Istituto che sono intervenuti sequestrando
il cellulare e denunciando il giovane pregiudicato.
E nel frattempo, in seguito alla denuncia di possibili irregolarità nel
voto di alcuni rappresentanti di lista – che potrebbero votare due
volte, nel proprio seggio di appartenenza e poi in quello dove
esercitano la loro funzione – la prefettura di Napoli sta diramando una
circolare ai sindaci della provincia, in cui si chiede ai primi
cittadini di richiamare l’attenzione dei presidenti di seggio sulla
rilevanza penale di un tale comportamento.
Nella circolare la prefettura ricorda che il doppio voto è «penalmente
sanzionabile»: in proposito saranno anche attivati dei controlli a
campione per verificare la regolarità delle procedure.
La denuncia dei possibili brogli era partita da una In una nota il Pd
della Campania in relazione al voto dei rappresentanti di lista. «Si
sta verificando – si legge nel comunicato del Pd regionale – un
massiccio spostamento di rappresentanti di lista dai diversi territori
della Provincia di Napoli e anche dalla Regione da parte soprattutto
delle liste che fanno riferimento alla coalizione della destra. Il
partito democratico è intervenuto presso la Prefettura per chiedere la
formalizzazione di una circolare esplicativa sulla impossibilità, per i
rappresentanti di lista non elettori della Provincia di Napoli, di
votare per l’ elezione del Consiglio provinciale».
«È possibile – sottolinea il Pd – che vi sia un massiccio ricorso al
doppio voto, rinnovando il certificato elettorale dopo aver votato
presso il seggio in cui si è rappresentanti di lista o presso cui si è
elettori, non essendoci alcun meccanismo di controllo in tempo reale».
«Il Partito Democratico – conclude la nota – nel chiedere alle
istituzioni preposte di attivare tutte le possibili forme di
ammonimento e di controllo si attiverà per segnalare alla magistratura
tutte le irregolarità che si riscontreranno».