” E’ assurdo. Questo emendamento è palesemente un trovata per lasciare impuniti i potenti. Gli autisti delle auto blu devono attenersi al rispetto del Codice della Strada e non hanno alcun diritto di ricevere un trattamento di riguardo solo perchè accompagnano i politici. Affermare che non sia giusto decurtare loro i punti dalla patente perchè spesso eseguono semplicemete la richiesta del proprio passeggero, il quale per non perdere voli o treni chiede di accelerare, è una scusa bell’e buona. Si suppone che proprio per il mestiere che svolgono, gli autisti conoscano alla perfezione le regole del Codice stradale. Per cui se viene chiesto loro di andare più veloce, sanno benissimo che è vietato sia per quel che concerne il regolamento stradale sia per non mettere a repentaglio l’incolumità di chi è a bordo e di chi cammina per strada”. E quanto afferma l’avv. Angelo Pisani, Presidente dell’associazione Noi Consumatori, commentando le affermazioni del senatore Cosimo Gallo, in merito all’emendamento approvato oggi in commissione al Senato che prevede l’introduzione, per gli autisti delle auto blu, di una patente professionale dalla quale non vengano sottratti i punti.
“Quello che viene violato è innanzitutto il principio della parità di trattamento – continua Pisani -. Le regole della strada non posso valere per noi “comuni mortali” mentre per gli autisti dei “grandi” sono del tutto superflue. E’ un’ingiustizia! Già sono troppi i casi in cui il cittadino è costretto a subire le piccole agevolazioni quotidiane dei potenti. Ad esempio, le auto blu a Napoli possono essere parcheggiate in sosta vietata e non vengono multate, spesso può anche capitare di sentire che vengano utilizzate come auto personali. Noi diciamo basta ai soprusi di chi ha il potere. Bisogna garantire che i cittadini vengano trattati senza nessuna disparità e se è vero che davanti alla legge siamo tutti uguali allora è anche vero che le regole del Codice della Strada devono essere applicate a tutti indistintamente. Qualora l’emendamento sulle auto blu venisse approvato definitavamete sarebbe opportuno ampliarlo e farlo valere per quei cittadini che si trovino nelle stesse condizioni. E ne sono tanti. Se un cliente chiede ad un tassista di accelerare altrimenti perde il treno, lui che deve fare? Accelera o perde il passeggero? NoiConsumatori chiede equità di trattamento e soprattutto rispetto dei tanti diritti dei cittadini e dei doveri che possiede ogni automobilista coscienzioso e responsabile” – conclude il Presidente Angelo Pisani.
pensionato che dire davanti a cose simili ne abbiamo le palle piene poi quale sara la prossima per umiliare noi italiani che rispettiamo le leggi e dobbiamo anche ascoltare certe schifezze