Emergenza buche, scatta il piano per 26 strade
Il sindaco si avvia ad affrontare la mozione di sfiducia mettendo sul
tavolo i progetti futuri. Parte dalle strade, eterno problema della
città: dissestate e malridotte, piene di buche e voragini che si
trasformano in trappole per auto e moto. Eppure l’anno che è appena
iniziato dovrebbe segnare la svolta, potrebbe essere quello della
trasformazione definitiva: sono pronti a decollare ventisei cantieri,
in tutti i quartieri della città, per rimettere in sesto il manto
stradale, cancellare le buche e consentire alle auto di circolare senza
problemi. Il sindaco si gioca la carta delle strade da riasfaltare,
perché ha la certezza che si tratta di una scommessa vinta. I bandi per
l’assegnazione dei lavori sono già conclusi, lo scadenzario
dell’apertura dei cantieri è stilato, si tratta solo di aver pazienza.
Anche perché l’intero pacchetto di revisione delle ventisei strade
napoletane, è a carico della Regione. Il restyling del 2010 affonda le
radici nel dicembre del 2008 quando la «supergiunta» Comune-Regione si
concluse con l’impegno da parte dell’assessore Cascetta a stanziare
quindici milioni per le strade napoletane. Dal dicembre del 2008 ad
oggi, l’iter burocratico è stato lunghissimo: si è ristrutturato il
servizio strade del Comune che prima era legato a quello
dell’illuminazione. Poi è stato nominato un nuovo dirigente. Infine si
è chiesto il supporto di tre ingegneri del commissariato straordinario
traffico, per valutare i progetti ed approvarli. Alla fine del
percorso, c’è stato il passaggio in giunta comunale, e poi
l’approvazione della Regione che, lo scorso ottobre, come anticipato
dal nostro giornale, ha versato i fondi. Poi sono stati pubblicati i
bandi e, lo scorso dicembre, il percorso era già concluso con
l’aggiudicazione alle ditte che dovranno eseguire i lavori. I primi
cantieri partiranno nelle prossime tre settimane «E contiamo di
chiudere la metà degli interventi entro l’estate», esulta l’assessore
Nuzzolo. Ma prima di raccontare il progetto di restyling delle strade
napoletane, Nuzzolo chiede spazio per «ringraziare l’assessore Cascetta
che si è impegnato per questo progetto e ci ha consentito di ottenere i
fondi». Con il programma di ristrutturazione delle 26 vie cittadine
scatterà anche il nuovo progetto di «pronto intervento» che è stato
deciso nel corso di una riunione tra l’assessore alla viabilità
Agostino Nuzzolo e il direttore del dipartimento patrimonio e
logistica, Maria Rosaria Guidi. Si tratta di tre squadre di operai che
interverranno immediatamente, quando verranno chiamate, per risolvere i
problemi di piccoli dissesti e buche nelle strade della città.
Attualmente la procedura è lunga e complessa. Quando si verifica un
dissesto, il luogo viene presidiato dalla protezione civile o dalla
polizia municipale fino a quando arriva la squadra che pone la
recinzione e le segnalazioni (in casi di particolare pericolosità le
buche vengono presidiate 24 ore su 24 dai vigili). Solo a quel punto
scattano le procedure per gli aggiusti e, generalmente, trascorrono
giorni (a volte settimane) per l’esecuzione. Oggi, con le tre squadre
di pronto intervento di operai specializzati che il Comune ha deciso di
mettere in campo, appena verrà segnalato il dissesto scatterà
l’aggiusto. Solo in casi particolarmente gravi sarà necessario
aspettare. «Cerchiamo di rendere migliore la città – spiega l’assessore
Nuzzolo – proviamo a dare il nostro contributo e ci auguriamo che la
sistemazione delle 26 strade nel corso del 2010 sia accolta con favore.
Saremo rispettosi dei tempi e dei materiali: i cantieri resteranno
aperti il minor tempo possibile e useremo asfalto dove c’era asfalto e
sampietrini dove c’erano sampietrini. Non vogliamo modificare la città,
solo restituirle vivibilità e bellezza».