Emergenza posti letto, barelle al Cardarelli
Al Cardarelli sono spuntate le barelle anche nel reparto che accoglie
gli ammalati contagiati dall’influenza A, al quarto piano del
padiglione Palermo. «La notte scorsa avevamo venti ammalati, più tre
barellati. Anche quattro o cinque pazienti sistemati in ciascuna
camera», dice Michele Tassaro, rappresentante dei Cos. Il sindacato ha
affisso un manifesto in ospedale: «Questo documento è un grido di aiuto
e allarme – scrivono – Siamo arrivati al limite di ogni decenza.
Ingolfare le camere di pazienti e parenti oltre ogni limite significa
contribuire alla diffusione della pandemia». Il reparto speciale è
aperto dall’8 novembre scorso. Aggiunge Tassaro: «Avrebbe dovuto
ospitare massimo dieci pazienti. Poi quindici, adesso venti. Più tre
barelle». Non solo: «Il numero dei malati è raddoppiato senza pensare
in alcun modo ad adeguare l’organico: ci sono solo due infermieri per
turno, ne servirebbero almeno tre». Nel documento i Cos sostengono: «In
queste condizioni il reparto è da chiudere perché non ha i requisiti
per poter funzionare da struttura delle malattie contagiose delle vie
respiratorie». Chiedono più presidi sanitari, a partire dalle
mascherine che scarseggiano, anche altri reparti chiamati a curare
ammalati colpiti dal virus H1N1.