Emergenza povertà: donerà rene e mezzo fegato, tutto ciò che ha, se non troverà un lavoro
Un 40enne veneziano ha deciso di mettere “in vendita” mezzo fegato e
un rene per continuare a vivere. L’uomo, disperato e senza lavoro,
sottolinea di non farcela, di avere avuto anche lo sfratto e di essere
stato abbandonato da tutti. La sua posizione è nota al Comune di
Venezia e ai servizi sociali. L’uomo vive con due figli e la compagna,
la quale garantisce alla famiglia l’unica entrata, 1200 euro che le
corrisponde l’ex marito.
Alle accuse di abbandono mosse dall’uomo
(“il Comune ci dà solo un contributo minimo vitale”), l’amministrazione
lagunare replica che la famiglia ha tutti i titoli perché le sia
assegnata un’abitazione pubblica, ma continua anche nel sostegno
economico, come quello relativo agli spostamenti del 40enne per la
ricerca di un lavoro.
Giovedì l’uomo, che si era anche rivolto
al Presidente della Repubblica, avrà un incontro per un lavoro in una
cooperativa sociale. “Datemi una mano – scrive – a vendermi qualsiasi
parte dei miei organi. Sono disposto a tutto perché abbiamo bisogno di
mangiare”.