La procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per 20 tra sindaci, commissari prefettizi e pubblici funzionari accusati di epidemia colposa e abuso d’ufficio per avere consentito la permanenza di cumuli di rifiuti in strada nel corso dell’emergenza del 2008. Per altri 16 indagati e’ stato invece disposto lo stralcio che prelude ad una probabile richiesta di archiviazione.
Tra le persone per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono l’ex prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, gia’ commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, l’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, e l’attuale sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo. In merito alla vicenda l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori, afferma che “ la cattiva gestione della questione rifiuti da parte dell’amministrazione locale deve venire alla luce e che i responsabili paghino l’enorme danno provocato all’interà città”.
“Ancora oggi – continua Pisani – Napoli resta in emergenza e la salute dei cittadini è messa seriamente a rischio. Le istituzioni locali sia in passato che ora continuano a snobbare il problema annunciando e promettendo soluzioni che non arrivano mai. I napoletani sono stati presi in giro per anni e adesso si ritrovano a dover scontare sulla propria pelle gli errori e le incapacità comunali e regionali. Disagi, proteste, scontri , malattie: così si è trasformata la città del sole e del mandolino. Vogliamo che la verità venga a galla, vogliamo che chi ha sbagliato paghi, vogliamo che Napoli si liberi dai suoi aguzzini. Chiediamo chiarezza e giustizia!”