Emergenza rifiuti, il sì della Regione. Napoli potrà sversare fuori provincia
Con 34 sì (i voti della maggioranza e dell’Idv), 11 astenuti (tutti tra le file del Pd) e 5 contrari: Zecchino (gruppo Caldoro presidente), Ruggiero (Pdl), Lonardo (Udeur), D’Amelio e Del Basso De Caro (tutti e due del Pd) – i socialisti Mucciolo e Oliviero hanno abbandonato l’aula per dissenso – è passata in Consiglio regionale la norma che di fatto abolisce la provincializzazione della gestione del ciclo dei rifiuti. La nuova legge prevede che, qualora il piano di una Provincia non riesca a garantire il pieno rispetto dell’autosufficienza per fondate ragioni oggettive, la giunta regionale, su richiesta della provincia interessata, può ricorrere a soluzioni in altre province. Intanto, da un rapporto della Regione Campania realizzato con l’Istituto superiore della Sanità e il Cnr, emerge che i livelli di inquinanti nel sangue e nel latte materno, pur essendo nella norma, sono comunque più alti delle popolazioni campane che vivono vicino ai siti di sversamento dei rifiuti.