Emergenza rifiuti, NoiConsumatori.it chiede di sospendere la riscossone delle imposte in Campania
RIFIUTI / NOICONSUMATORI.IT : GIA’ RACCOLTE OLTRE 50 MILA FIRME PER RICHIEDERE LEGALITA’ E GIUSTIZIA PER CALAMITA’ NATURALE E DI SOSPENDERE LA RISCOSSIONE DELLE IMPOSTE IN CAMPANIA . PISANI IL GOVERNO CHIEDA SCUSA AI CITTADINI
Come per le altre emergenze nazionali, quali terremoto ed alluvioni, Noiconsumatori.it chiede al Presidente del Consiglio ed ai Ministri competenti la DICHIARAZIONE DI CALAMITA per i territori invasi dai rifiuti e l’emissione di un decreto di urgenza per la sospensione della
riscossione di tutte le imposte, specialmente tasse rifiuti mai raccolti e smaltiti in Campania, per un periodo di 5 anni. L’emergenza rifiuti che ha colpito la regione Campania si è trasformata in questi ultimi mesi in una vera e propria ” tragedia e calamità molto più che naturale addirittura politica” tanto da arrivare ad invocare l’aiuto dell’esercito.
“E’ giusto che anche i cittadini campani possano vedere applicati i benefici previsti dall’art. 9 della L. 212/2000 – afferma l’avv Angelo Pisani presidente di Consumatori.it come è accaduto in passato per i cittadini vittime di eventi eccezionali ed catastrofici .”
Infatti lo Stato, come è suo dovere in determinate circostanza è quasi sempre intervenuto con il suo sostegno in una serie di ambiti compreso l’impegno finanziario diretto e indiretto, che comportava la sospensione delle imposte, non sarebbe giusto e normale continuare a chiede soldi ai cittadini vittime anche di danni alla salute, oltre che discriminati ed umiliati .
L’intervento di sospendere e differire i termini per l’adempimento delle obbligazioni tributarie è ora previsto dallo Statuto dei diritti del contribuente e noi consumatori chiede il rispetto delle regole .
caos rifiut cari amici di noi consumatori,vorrei aderire anch’io alla firma per non pagare i rifiuti, ma dove mi devo rivolgere?
Lo zoccolo duro? Rifiuti differenziati! E’ paradossale! Nel resto d’Europa è consolidata la lavorazione dei materiali derivanti da raccolta differenziata, con lauti guadagni per lo stato, nonché con notevoli benefici di occupazione, di diminuzione delle tasse, di immagine ed incremento turistico e soprattutto di salvaguardia della salute del cittadino. In Italia (specie in certe regioni del sud) si sta invece ancora discutendo di costruire, nelle discariche …spesso a pochi km dai centri abitati ed in aree di elevato valore naturale e paesaggistico, ulteriori inceneritori o cosiddetti “termovalorizzatori”. Lo smaltimento qui avviene bruciando (avendo l’illusorio “beneficio” della produzione di biogas) centinaia di migliaia di tonnellate di immondizie indifferenziate provenienti da ogni parte del territorio. Per questo si movimenta (anche nelle strade cittadine già sature!), piuttosto che pochi automezzi con quella minima parte di rifiuti speciali oggettivamente indifferenziabili, innumerevoli autocompattatori maleodoranti di immondizia comune e riciclabile e autocisterne di percolato. Il beneficio, come sopra accennato, è illusorio poiché di fatto il processo di combustione consuma più energia di quanta poi se ne produce utilizzando il biogas. E’ inevitabile (pur con impianti a norma) l’emissione nell’atmosfera di polveri sottili e di diossina e, nel sottosuolo, di tonnellate di scorie e ceneri inquinanti, cancerogene ed altamente nocive alla salute dell’uomo. Le malattie tumorali (e conseguenti spese sanitarie) in queste zone raggiungono livelli abnormi. Le falde acquifere, la fauna e le coltivazioni risultano irreversibilmente impestate! …“I cittadini hanno i governanti che meritano!” dice la nota concezione machiavelliana. In questo caso si ritiene che il cittadino italiano meriti invece una amministrazione più attenta ed al passo con i tempi. Egli è, infatti, già abbondantemente maturo per attuare, come in tutta Europa, una gestione intelligente dei rifiuti che egli stesso produce. Occorre solo che i governanti, scevri da interessi personali e malavitosi, ne diano l’input. La RACCOLTA DIFFERENZIATA BEN ORGANIZZATA “certosina e porta a porta” VERA SOLUZIONE PER RIDURRE LE DISCARICHE PIUTTOSTO CHE AMPLIARLE è pronta ad essere attuata seriamente da tutto il popolo italiano!