Enac-Ryanair, accordo sui documenti
Pace fatta tra Ryanair e l’Enac
(l’ente nazionale per l’aviazione civile). Si archivia così la
polemica, apertasi nelle scorse settimane, sui documenti di
riconoscimento validi per l’imbarco. Disputa che aveva portato la
compagnia low cost irlandese a minacciare la cancellazione dei voli
nazionali sulle tratte italiane. Ryanair non solo ripristinerà tutti i
voli a partire dal 23 gennaio, ma accetterà tutti i documenti
rilasciati dallo Stato Italiano. Quindi non solo passaporti e carte di
identità, ma anche altri documenti d’identità nazionale validi nella
zona Ue/Eea, in accordo ai requisiti di sicurezza applicati su tutte le
tratte europee coperte dalla compagnia.
Lo
ha confermato il presidente dell’Enac, Vito Riggio, spiegando che
Ryanair si è scusata per l’uso della parola ‘sicurezza’ che si riferiva
al loro sistema operativo e non agli aeroporti italiani in cui “la
sicurezza e’ ai massimi livelli in questo momento” ha sottolineato
Riggio.
Soddisfazione di Matteoli e Maroni
Soddisfazione
del governo per l’intesa raggiunta tra l’Enac e la Ryanair. Il ministro
degli Interni, Roberto Maroni, e il titolare del dicastero delle
infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, hanno espresso la loro
gratitudine all’opera di mediazione dei vertici dell’Enac per risolvere
la questione. “Sono molto soddisfatto – ha detto Maroni – per questo
chiarimento, dal quale emerge che i problemi di ‘sicurezza’ non
riguardano gli aeroporti italiani ed è stato tutto un equivoco
linguistico”. Sulla stessa linea il commento dell’inquilino di Piazza
della Croce Rossa: “Esprimo il mio ringraziamento e le mie
congratulazioni all’Enac e in particolare al presidente Vito Riggio –
sono le parole di Matteoli – per questa mediazione che permette di non
perdere i voli Ryanair e al contempo nessuno viene meno sull’unanimità
dei comportamenti delle compagnie aeree”.
Ryanair: soddisfatti per l’accordo raggiunto
“Dal
momento che Ryanair effettua i check- in esclusivamente online –
riporta la nota diffusa dalla compagnia aerea – è necessario per la
sicurezza in volo che il personale in cabina e all’imbarco possa
identificare velocemente tutti i passeggeri”. Adrian Dunne, direttore
delle operazioni di Terra di Ryanair, si dice soddisfatto dell’accordo
e aggiunge: “Vorremmo ringraziare il direttore generale dell’Enac
Alessio Quaranta e le autorità italiane per il contributo e
l’assistenza nella risoluzione di questa disputa”.
Tutti i
passeggeri che hanno prenotato dei voli con Ryanair su tratte
domestiche italiane dopo il 23 gennaio, ha continuato Dunne, “verranno
contattati e informati che il loro volo partirà come previsto e senza
interruzioni. Inoltre sarà loro ricordato che dovranno esibire i
documenti richiesti su tutte le tratte della compagnia, come già
scritto sul sito www.ryanair.com al momento della prenotazione”.