Enegia, Banca dati morosi. Il disaccordo di NoiConsumatori
Lo scorso
1° novembre l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha emesso il Sistema
Indennitario (SIND) ed ha istituito la Banca dati dei morosi (BICSE) ovvero un
registro contenente un elenco con i clienti (presunti) morosi che dovrebbe
servire a tutelare li utenti virtuosi. Ma i che misura i provvedimenti tutelano
davvero il cittadino? L’associazione
NoiConsumatori si dichiara in disaccordo con tali provvedimenti in quanto “dannose ed irrispettose dei diritti dei consumatori”. “Non ci è chiaro come il nuovo sistema possa dare
garanzia all’utente in merito ai diritti di contestazione ed alle procedure di
reclamo che resteranno ancora estremamente lunghe a fronte della minaccia di
distacco delle forniture –ha dichiarato
il presidente di Noiconsumatori, l’avvocato Angelo Pisani -. Ma soprattutto non
capiamo come le nuove procedure possano essere d’ausilio alla trasparenza del
mercato energetico. Tali misure andranno a vantaggio esclusivamente della
commercializzazione del settore che
tutela solo gli operatori”.
“Come al solito si andranno a
colpire le famiglie e le piccole imprese già strangolate dalla crisi, alle quali non viene garantita alcuna
agevolazione né diritto, perchè quanto deciso rappresenta un
mero sistema di tutela della riscossione dei crediti garantendo solo il cospicuo
business della cessione dei crediti commerciali delle compagnie elettrice a
banche ed ai soliti colossi finanziari”.