Equitalia gli chiede il canone Rai. Lui è cieco dalla nascita e non ha tv
Una cartella esattoriale da oltre duemila euro per non avere pagato il canone Rai negli anni 2008, 2009 e 2010, ma lui è cieco dalla nascita e non possiede neppure la televisione: per questo si è rivolto alla Fondazione italiana consumatori per fare ricorso contro Gerit Equitalia e non pagare la sanzione. È accaduto a Pisa: protagonista dell’incredibile vicenda è Guido Giuliani, cieco dalla nascita e da sette anni proprietario di un appartamento dove vive solo in compagnia del suo cane per non vedenti. «Quello che mi è capitato è una stupidaggine – commenta Giuliani – ma mi auguro che serva per richiamare l’attenzione di chi ci governa ad avere più attenzione verso la condizione dei disabili, per i quali è sempre più complicato vivere nel nostro Paese».
LA CARTELLA ESATTORIALE – Venerdì il disabile pisano, con tanto di invalidità riconosciuta al 100%, ha ricevuto la cartella esattoriale per posta e, racconta, «come sempre mio fratello, mi ha dato una mano a leggere la corrispondenza e quando mi ha detto di questa sanzione credevo che mi prendesse in giro, perchè tra noi c’è un bellissimo rapporto e invece purtroppo era tutto vero». «Non è tanto per la cifra in sè (2.130 euro, ndr) che è piuttosto contenuta – conclude Giuliani – ma per il principio di non pagare ciò che non devo, solo perchè certe notifiche arrivano, come dire?, a campione in quanto intestatario di un appartamento. È per questo che mi sono rivolto alla federazione consumatori». La segreteria provinciale pisana avvierà già nei prossimi giorni il ricorso presso l’amministrazione tributaria contro la cartella esattoriale inviata da Gerit Equitalia «chiedendo l’annullamento della stessa e il risarcimento dei danni anche morali».