EQUITALIA POIS ED INCOMPATIBILITA’ GIUDICI, GRAVE CONFLITTO D’NTERESSI
di NOI Consumatori · 13 marzo 2009
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CASERTA, INCOMPATIBILITA’ GIUDICI TRIBUTARI: INTERVENTO CODACONS |
CASERTA – Il responsabile del Codacons della provincia di Caserta, avvocato Maurizio Gallicola, ha definito «proficuo e chiarificatore» l’incontro avuto con il presidente della commissione tributaria di Caserta Vincenzo Trione, destinatario – alcune settimane fa – di una lettera dello stesso presidente del Codacons al quale erano pervenute «numerose segnalazioni di evidenti incompatibilità di comportamenti di Giudici delle Sezioni Tributarie delle Commissione di Caserta». In particolare – recita la missiva inviata, peraltro, anche al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (una sorta di Csm dei giudici tributari) – «viene rilevato che alcuni prossimi congiunti di presidenti e componenti le commissioni assumono le difese di enti locali e del locale agente della riscossione Equitalia Polis ed altri diversi incarichi da enti pubblici. Ciò – sottolinea il Codacons – sarebbe in palese violazione delle previste norme dell’ordinamento giudiziario. L’avvocato Gallicola, in particolare, aveva chiesto una «necessaria ed opportuna verifica delle eventuali incompatibilità segnalate al fine di garantire il rispetto del giusto processo dando nuovamente serenità ai contribuenti che ultimamente hanno manifestato perplessità su alcune decisioni». Segnalazioni alle quali si è dimostrato sensibile il presidente della Commissione provinciale che ha provveduto a fissare un’audizione al responsabile del Codacons e ad avviare una indagine interna. Il Codacons ha sensibilizzato il presidente della Commissione anche sull’oneroso problema della compensazione delle spese anche in occasioni palesi violazioni della legge. «Questa prassi – scrive il Codacons – ha ormai determinato un progressivo allontanamento del cittadino dal ricorso agli organi giudiziari per la tutela dei propri diritti sia da parte degli enti e dei concessionari, che dall’invio indiscriminato di cartelle esattoriali da parte delle concessionarie che non trovano alcun ostacolo in sanzioni giudiziarie». (Marzo 2009)
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