Equitalia polis- Gestline: la solita storia. Oltre 500 sentenze di condanna per la società di riscossione tributi, non fermano migliaia di procedure irregolari ,
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Equitalia polis- Gestline: la solita storia. Oltre 500 sentenze di condanna per la società di riscossione tributi, non fermano migliaia di procedure irregolari , ora una commissione d’inchiesta
MIGLIAIA LE IPOTECHE E CARTELLE FUORILEGGE, MENTRE I GIUDICI CONDANNANO GESTLINE / ora Equitalia Polis Spa al pagamento delle spese processuali e dei danni ai contribuenti, sul sito ww.noiconsumatori.it pubblicate oltre 500 sentenze che condannano il concessionario, segno della vendetta dei cittadini vessati, che ora aspettano intervento delle istituzioni per rispetto legge con istituzione di una commissione d’inchiesta .
Saranno ancora migliaia i provvedimenti di Equitalia polis ex gestline da annullare per violazioni di legge, dichiara in una nota l’Avv. Angelo Pisani, che consiglia ai responsabili dei procedimenti irregolari di agire subito in autotutela per evitare ulteriori costi e spese, spesso a danno dell’intera collettività e della stessa pubblica amministrazione. Ora già sono migliaia, oltre 500 solo ad opera dell’associazione noiconsumatori.it, le sentenze di condanne a carico di Gestline-Equitalia polis , per procedure di riscossione esattoriali illegittime ed ingiuste pretese in danno dei cittadini.
Tanti i magistrati, almeno una quarantina solo a Napoli, hanno potuto accertare e dichiarare nelle loro sentenze l’illegittimo operato e condotta della società di riscossione oggi Equitalia . Sia i magistrati del tribunale che i giudici di pace, come sempre più spesso oramai anche i Giudici tributari napoletani, stanno sanzionando la gestline e ordinando di procedere alla immediata cancellazione dell’ipoteca a sua cura e spese, condannandola spesso a risarcire anche i danni esistenziali, oltre al pagamento delle spese di lite . I giudici nelle loro sentenze favore dei contribuenti hanno più volte stabilito e ribadito alla gestline che non può procedersi ad iscrizioni ipotecarie o pignoramenti in base a semplici cartule in fotocopia e senza fornire la prova originale del credito/titolo, come non può iscriversi ipoteca o iniziarsi l’esecuzione anche per cartelle prescritte o nulle pena l’inammissibilità ed inefficacia di tutto il provvedimento d’iscrizione ipotecaria anche per un solo euro non dovuto dal contribuente, ossia basta ai “fritti misti” nelle pretese di pagamento ribadisce l’Avv. Pisani difensore dei contribuenti, che, ricorda quando il credito risulta inferiore agli 8mila euro, non c’è il diritto ad iscrivere ipoteca sugli immobili, infine che prima dell’ipoteca va avvisato e spiegato il procedimento al contribuente con la indicazione del responsabile del procedimento e la notifica non solo delle cartelle, ma anche dell’avviso di mora presupposto dell’espropriazione pena la nullità di ogni procedimento .
Era ora che i Giudici intervengano più severamente spera l’Avv. Angelo Pisani, presidente di Noiconsumatori.it che chiede di essere ascoltato dalla Procura di Napoli e di istituire una commissione d’inchiesta sullo scandalo e operato della riscossione negli ultimi anni e sui danni ai cittadini rimasti anche senza case, con contestuale revoca immediata di tutte le iscrizioni ipotecarie effettuate con provvedimenti irregolari e senza indicazione del responsabile del procedimento e per debiti misti, ossia nulli e veri insieme o inferiori agli 8mila euro, previa sospensione di tutti i provvedimenti particolarmente invasivi fino a quando Equitalia terminerà l’integrazione dei sistemi informatici con gli enti creditori, in modo da poter acquisire in tempo reale le informazioni sullo stato degli adempimenti dei contribuenti. «Il ministero e la magistratura devono vigilare e punire ogni abuso, basta sparare nel mucchio e colpire i più indifesi trascinandoli in rovina ».