Equitalia, Vicenza lancia l’allarme «A rischio un’azienda su tre»

Potrebbe interessarti...

Una risposta

  1. Michele scrive:

    Chi figli, e chi Figliastri, manca il senso dello Stato sociale a sto Governo che da 18 anni non nè ha azzeccata una. Esiste il sistema del Condono fiscale, a più riprese. Mentre Equitalia alias Governo per i deboli fà il forte, per l’evasore fiscale milionario scende a patti. Vogliamo parlare degli Autovelox, diventato un segreto di Stato, dove si arricchiscono Autostrade e Governo. Una palese violazione di conciliazione. Un passaggio di un semaforo rosso, vi ricordate? Poi tramutatosi in truffa a danno di milioni di cittadini, a nulla è valso che una autovettura che mi precedeva si è fermata il motore e non ripartiva, già avendo superato il semaforo verde, le telecamere non lo dimostrano. Mentre, se c’èra un vigile presente le cose cambiavano totalmente aspetto. Come una multa recapitatami dopo molti mesi, procedeva con i fari abbaglianti in città, non abbiamo potuto fermare il trasghesssore in quanto …. questo è quello che cita nella richiesta di Equitalia. Poi le Crtelle esattoriali non dicono per quale motivo devi pagare, molti dati inesistenti, è un vero fumus persecutoris. Come era bello una volta quando la pattuglia ti fermava, almeno conciliavi subito e Amen. Eppure, si continua a morire sulle strade senza controlli, e senza mettere in sicurezza le strade, posso parlare per il Lazio, non esiste una striscia bianca da nessuna parte sulle strade che dividono le carreggiate, nessun stop segnalato a terra, e nemmeno i fine carreggiata, di giorno va bene ma di sera, quando esce l’automobilista del fine settimana, o il giovane, quando piove, non capisci dove termina la carreggiata, La regione e la Provincia e i comuni ci sono i vigili urbani e le forze dell’ ordine, perchè non multano gli enti le istituzioni locali per abbandono della cosa pubblica, perchè l’aci non denuncia le iastituzioni competenti per le competenze trascurate, è pur vero che stiamo parlando di salvare vite umane. Chi controlla i comuni nell’ adempimento dei propri doveri??? e chi controlla gli aubi e le continue vessazzioni alla luce della costituzione dei danni e dell’ abuso di posizione dominante di Equitalia con gli enti richiedentiimpositori??? Eppure la gente continua a pagare, non siamo sotto un regime, ma peggio. La democrazia e il diritto di garanzia di uno Stato è morto da oltre 18 anni. Siamo stufi di pagare ingiustizie sociali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciotto − cinque =