ERRORE CALCOLO DELLA TARI : i contribuenti hanno diritto al rimborso!!! Un errore nel calcolo della quota variabile del tributo; quando a sbagliare è lo stato.
Un’interrogazione parlamentare rivolta al sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, dal deputato Giuseppe L’Abbate, è alla base della scoperta di questo “errore” da parte di alcuni comuni della penisola.
A farne le spese? I contribuenti.
Infatti la parte variabile del tributo sarebbe stata applicate anche alle aree di pertinenza di un immobile, invece di essere applicata una sola volta.
La Tari, serve a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è stata introdotta nel 2014 dalla L.147/13. È tenuto a versarla chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte che possono produrre.
La tassa si compone di una quota fissa calcolata in base ai metri quadrati dell’area e delle sue pertinenze (cantine,soffitte,box auto ecc.), ed una quota variabile legata al numero di persone che occupano l’area. Es. una casa di 100 m2 con una cantina di 15 m2 ed un box auto di 15 m2 , verrà tassata come quota fissa per tutti i 130 m2 ( la somma dei m2 della casa, della cantina e del box auto), mentre la quota variabile (punto 4.2 dell’allegato 1 al DPR n. 158/99) deve essere applicata solo una volta in base al numero degli abitanti.
Ebbene, alcuni comuni avrebbero applicato la quota variabile sia all’immobile ( la casa nel nostro esempio), sia alle sue pertinenze ( cantina e box auto).
Grazie a questo errore di calcolo l’importo dovuto potrebbe anche raddoppiarsi, sempre ed unicamente a danno del contribuente ancora una volta vittima indifesa.
L’errore sarebbe stato commesso, tra i tanti, dai Comuni di Milano, Genova, Ancona, Napoli, Catanzaro e Cagliari.
L’ associazione NoiConsumatori invita chiunque abbia bisogno di informazioni in merito di contattarci : e-mail: [email protected]
Telefono: 3337176353 / 0815567777
Come fare ,visto che ne saranno tantissimi gli errori?? Class Acton??
Aver imposto una super tassa sui rifiuti per il Comune di Napoli non può certo considerarsi un errore dichiara l’avv angelo pisani presidente di Noiconsumatori
A sentire alcuni consiglieri il Comune di Napoli dopo aver portato al massimo la tassa sui rifiuti in quanto essere in predissesto, ha calcolato nei mq dell’appartamento, anche cantine, garage e pertinenze, nonostante nel corso del dibattito sul bilancio di previsione le opposizioni avevano eccepito l’inammissibilità ‘ ad inserire nel calcolo della determinazione della Tari anche i mq delle pertinenze. Quindi non un errore; ma la precisa volontà a fare cassa sulla pelle dei cittadini, con il consenso di tutte le forze politiche di sx e proletarie, che continuano con la propaganda la farsa di essere forza di governo e di protesta.
l email a cui mandare le info per la tari non funziona torma il mess indietro.