Eruzione in Islanda, Europa in tilt
Gli aeroporti di mezza Europa sono chiusi a causa della nuvola di
fumo e cenere causata dall’eruzione di un vulcano nel ghiacciaio di
Eyjafjallajokul, in Islanda. Annullata anche gran parte dei voli
Usa-Europa, e intanto l’Unione europea fa sapere che la paralisi dei
voli rappresenta una situazione “eccezionale”, che non darà ai
passeggeri il diritto ad essere risarciti.
10.24 – Oggi 17mila voli cancellati.
Secondo le previsioni di Eurocontrol, l’organismo europeo per la
sicurezza aerea, oggi rimarranno a terra circa 17mila voli (oltre il 60
per cento dei 28.000 voli che giornalmente solcano i cieli europei).
Ieri erano stati cancellati quasi 8mila voli.
10.10 – Eurocontrol, altre 24 di blocco aereo.
Il blocco del traffico aereo durerà per almeno altre 24 ore a causa
della nube di cenere prodotta dall’eruzione nel sud dell’Islanda. Lo
annuncia Eurocontrol, l’organismo europeo per la sicurezza aerea. La
nube continua a spostarsi verso sud-sudest.
09.55 – Austria chiudera lo spazio aereo.
L’Austria chiuderà il proprio spazio aereo “nel tardo pomeriggio di
oggi”: lo hanno annunciato le autorità del controllo aereo di Vienna.
Attraverso l’Austria volano ogni giorno 4.000 aerei di cui circa 1.000
solo da Vienna, importante hub soprattutto per i collegamenti in Europa
centro orientale. Solo oggi sono stati cancellati a Vienna 100 voli.
09.15 – Russia, nube su penisola di Kola.
La nube creata dall’eruzione vulcanica islandese ha raggiunto la
penisola di Kola, estremo nord russo, dove tuttavia l’aeroporto di
Murmansk funziona regolarmente, anche se la situazione tende a
peggiorare per i collegamenti con San Pietroburgo, Mosca ed altre città
russe
09.07 – Giappone, stop a 20 voli per l’Europa. Japan
Airlines (Jal) e All Nippon Airways (ANA), i due principali vettori
giapponesi, hanno detto di aver cancellato più di 20 voli per l’Europa
a causa della nube di cenere.
08.59 – La Svezia riapre parzialmente lo spazio aereo.
“Stiamo riaprendo progressivamente lo spazio aereo svedese, cominciando
dalle regioni più settentrionali”. Lo ha comunicato l’Autorità del
traffico aereo svedese (Lfv) in un comunicato. “Le autorizzazioni di
volo – aggiunge la nota – saranno concesse progressivamente”.
08.31 – Chiusi aeroporti Amburgo e Francoforte.
Le autorità dell’aeroporto di Amburgo hanno chiuso lo scalo tedesco a
causa della nuvola di cenere provocata dall’eruzione vulcanica in
Islanda. Lo ha detto la portavoce Katja Tempel all’agenzia stampa Dpa,
spiegando che l’aeroporto rimarrà chiuso almeno fino a mezzogiorno.
Chiuso anche l’aeroporto di Francoforte. I voli intercontinentali
vengono dirottati verso Monaco.
08.10 – La situazione in Polonia.
Tutti gli aeroporti polacchi, ad eccezione di quelli di Cracovia e
Rzeszow, sono stati chiusi a causa della grande nube di cenere causata
dall’eruzione del vulcano in Islanda. Giovedì era stato chiuso lo
spazio aereo sopra la parte settentrionale del Paese. .
07.22 – Ordinata nuova evacuazione.
Le autorità islandesi hanno ordinato l’evacuazione immediata della
popolazione nella zona di Fljotshlid, presso il ghiacciaio
Eyjafjallajokull, teatro dell’eruzione di questi giorni. Lo riferisce
il sito islandese IceNews. La nuova inondazione è “molto più grande e
veloce” di quelle dei giorni scorsi, riferisce il sito. L’acqua
fuoriuscita contiene blocchi di ghiaccio: strade e ponti nella zona
sono in “serio pericolo” di essere distrutte.
06.30 – Gb, spazio aereo bloccato.
E’ stato prolungato di altre 6 ore, fino alle 19:00 ora italiana, il
blocco dello spazio aereo britannico, a causa della nube di cenere del
vulcano islandese. Lo ha reso noto l’agenzia britannica per il
controllo del traffico aereo. Il blocco era stato prolungato, ieri
sera, fino alle 13 di oggi. Nella notte la decisione di sospendere i
voli per ulteriori sei ore.
01.29 – Chiusi anche gli scali della Germania settentrionale.
A causa della nuvola di cenere creata dal vulcano islandese, il
traffico aereo sarà interrotto fino alle 8 negli aeroporti
settentrionali della Germania: Berlino, Amburgo, Hannover e Brema. Lo
hanno reso noto fonti ufficiali dell’Agenzia per la sicurezza aerea
tedesca.
00.35 – British Airways a terra.
British Airways ha annunciato la cancellazione di tutti i suoi voli
almeno per le prossime ore. “Valuteremo la situazione più in là nella
giornata”, ha precisato un portavoce.
00.12 – Ripercussioni anche in Tunisia.
La nube vulcanica ha ripercussioni anche sul traffico aereo che dal
Nordafrica punta verso l’Europa. La Tunisair, compagnia aerea di
bandiera della Tunisia, ha diramato un comunicato per annunciare
possibili cancellazioni di voli in partenza.