Esattorie scorrette
A seguito delle proteste e denunce del movimento Noi Consumatori l’Agenzia dell’entrate boccia la condotta delle esattorie, come la napoletana Gestline Spa Gruppo San Paolo, che, oltre a perseguitare onesti contribuenti, impongono anche agli stessi il pagamento di spese non dovute relative all’iscrizione di ipoteca sulla casa o alla procedura di fermo amministrativo. La Gestline (vecchia Esaban del Banco di Napoli, oggi società del gruppo torinese San Paolo) nella sua azione di recupero crediti nei confronti dei contribuenti, oltre a sparare nel mucchio, minacciando, addirittura, esecuzioni, ipoteche sulle case messe in vendita a prezzi stracciati relativi al valore catastale dell’immobile e fermi di più auto anche per importi prescritti, cartelle mai notificate o già pagate/oblate, al fine di incassare quanto più possibile e spesso anche non dovuto, pretende dai contribuenti anche il costo, calcolato in proporzione al presunto debito da 50 a 400 euro, della visura catastale e del certificato ipotecario o della visura al p.r.a. anche ancora prima di iscrivere il fermo stesso. Un assurdo ed indebito balzello che rende più difficile il rapporto cittadino-fisco ed ancora più caro il saldo della somma pretesa per non subire un pignoramento, ipoteca o fermo auto, che molti contribuenti “terrorizzati” corrono a pagare indebitandosi con usurai di turno.
Ancora più di prima, spiega l’Avv. Angelo Pisani, è improcrastinabile un intervento delle istituzioni e delle autorità competenti, con l’istituzione di una specifica ed idonea commissione parlamentare d’inchiesta, per porre freno alla confusa e pericolosa situazione venutasi a creare con l’ipoteca e messa in vendita a prezzi ridicoli di migliaia di case ed il preannunciato blocco di milioni di auto in maniera del tutto contraria e lesiva dei principi costituzionali . Secondo Pisani, inoltre, quei contribuenti che per paura hanno pagato tutte le somme indebitamente impostegli dalle esattorie per fantomatiche spese devono esser subito rimborsati, per facilitare le loro richieste sarà pubblicato sul sito noiconsumatori.it il fac.simile per la restituzione del maltolto. Oramai non si tratta più di errori giustificabili fisiologici, i concessionari dovrebbero chiedere scusa ai contribuenti e rimborsare subito e con i giusti interessi quanto indebitamente preteso e trattenuto al fine di ristabilire un giusto rapporto tra cittadino e fisco, altrimenti si svilupperà un altro contenziosi infinito che finirà solo per agevolare i soliti furbi che non vogliono pagare le tasse danneggiando gli onesti contribuenti rimasti vittima di un sistema di riscossione medioevale e poco trasparente.
Verso soluzioni più drastiche. L’indebito imposto è anticostituzionale; ma il maltolto, l’indebito preteso con insistenza e minacce di terribili sanzioni, NON CONFIGURA (forse) UNA TENTATA ESTORSIONE? considerato che la maggior parte dei gestori delle Istituzioni sono dei marpioni e dei cialtroni che pensano solo a se stessi ed ai loro galloni, non sarebbe più opportuno interessare la Procura della Repubblica per fare valutare eventuali reati di illecito arricchimento, tentata truffa ecc., e fare perseguire penalmente i colpevoli??? A presto Paolo 08-01.06 ore 21:40
Sono con tutti quelli che vogliono rimanere buoni cittadini Tutte queste storie che sto incominciando a conoscere tramite il Vostro sito, non pensavo mai potessero accadere. Ora che mi ci ritrovo sembriamo tutti a portata di bocca del lupo mannaro, in questo casa la Gest Line. Speriamo che si ravvedono altrimenti gli auguro una bomba in c… mario
ieri hai pagato oggi ripaghi le stesse cose dopo tante peripezie e tante cartelle esattoriali sono riuscito ad avere una rateizzazione dall’ente impositore di una grossa somma di tributi di lavoro dovuti, l’esattoria chiedeva piu’del doppio del dovuto tra spese varie agi e quant’altro quando gli stessi anni di contribuzione erano stati rateizzati direttamente in maniera ufficiale e comprovata. Comunque hanno iscritto ipoteca sui beni immobili e richiesto il pagamento in unica soluzione dopo mesi di lotte, raccomandate, prove e contro prove si sono resi conto dell’errore ma intanto dopo aver pagato, per non incorrere in altre penali parte del dovuto che mi e stato rimborsato solo parzialmente ancora sussiste l’ipoteca sui beni nonostante le varie denunce d’illecito.
usura e mobbing di stato Mobbing di stato. Gia’ , dare in mano i nostri beni ad un agenzia di recupero crediti e’ incostituzionale e addirittura a mio parere trattasi di mobbing sui cittadini con forti conseguenze sull’aspetto psicofisico della gente. Genova , ore e ore di coda , gente anziana , con le mani che tremano dalla paura… VI ODIO MALEDETTI VERGOGANTEVI GESTLINE!
cittadino Auspico poichè a nulla valgono le ragioni 3essendo loro tutti impermeabili alle critiche ed alle vragione del popolo una nuova BASTIGLIA
Equitalia strozzino ed estorsore Mi sono reso conto che hanno fatto la legge contro interessi anti usura ma,non l’hanno detto ad Equitalia.Per un debito verso l’agenzia delle entrate di 7000 € per altro rateizzato mi hanno ipotecato la casa,bloccato le auto e ciliegina sulla torta hanno avvisato le banche del quale sono cliente da 25 anni sia nel privato che per l’azienda. Notare che avevo gia abbassato il debito a 6000€. Adesso con ipoteca e fronzoli vari ne rivogliono ancora 8000.Domanda saranno mica questi i famosi TESORETTI? Penseranno mica che possa durare in eterno questa situazione?Ormai me lo domando spesso ma noi Italiani che cosa abbiamo fatto di male?E soprattutto che paese lasceremo ai nostri figli? Saluti a tutti Fabrizio.
Fisco – equitalia – fuori proporzione La mia è una posizione un po’ complessa: tra il 2000 ed il 2004 per motivi di forte disagio economico e per altri motivi personali non dedotti ne detratti sono costretto nel non poter rispettare alcuni tributi. Chiedo una dilazione presso agenzia delle entrate – per un dovuto di circa € 23000 ma la dilazione può essere applicata solo dopo la notifica delle cartelle esattoriali quindi l’importo sale a € 36000 più circa € 5000 tra oneri ed accessori Equitalia. Credetemi non ho mai evaso un centesimo percepisco un reddito anno di circa € 15000 ne sto pagando circa € 10000 anno per 4 anni. Mia moglie insegnante precaria da 15 anni ed ho in famiglia i tre Genitori con un età compresa tra 75 e 87 anni, tutti con pensione minima. é già 2 volte che viene applicato il fermo amministrativo della vettura e sia chiaro che non possiedo ne una suv ne una superlusso ma un utilitaria con cui lavoro e percorro 40000 km anno inoltre ogni 15 giorni devo portare mia suocera in ospedale per il prelievo controllo tao perchè malata di cuore e disabile. Mi chiedo perchè l’agenzia delle entrate ci scarica nelle attività coatte ed intimidatorie di Equitalia – fortuna che quotidianamente si parla di tutela della fasce deboli – controllo de tassi d’interesse ed attività anti usura – Sono disperato, senza respiro. non ho una soluzione a riguardo perchè sinceramente non dispongo delle risorse finanziarie per far fronte a questa situazione.
Anchio vittima di EQUITALIA – PRAGMA Sono debitore verso l’Agenzia delle entrate di € 647,64 + € 893,01 = € 1.580,65 , e per una rateizzazzione delle cartelle esattoriali in 24 mesi : l’ agenzia di riscossione " Equitalia – Pragma s.p.a " mi ha chiesto un totale di somma di € 2.647,12 , sono autorizzati dal governo ad emettere una percentuale di interessi pari al 70% ?
COMPENSI DI RISCOSSIONE E INTERESSI C’E’ STATO UN INTERVENTO LEGISLATIVO CHE HA ELIMINATO LA FIDEIUSSIONE PER LE RATEIZZAZIONI OLTRE I 50.000 EURO. SAREBBE OPPORTUNO CHE CI FOSSE UN ULTERIORE INTERVENTO PER RIDURRE IL COMPENSO DELL’ESATTORE (9%) E GLI INTERESSI DI RATEIZZAZIONE DELL’8%.IN CASO DI RATEIZZAZIONE CONCESSA DALL’ENTE IL CONTRIBUENTE DEVE PAGARE COME PRIMA RATA QUALCOSA COME IL 10% DEL DEBITO TOTALE. TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE E UN INTERVENTO LEGISLATIVO E’ ASSOLUTAMENTE URGENTE.