Escrementi e gatti al San Giovanni Bosco di Napoli
Rifiuti, cicche di sigaretta ed escrementi nel corridoio di accesso
all’obitorio. Lo stato di pulizia dell’ospedale San Giovanni Bosco,
denunciato più volte da Vito Rago, dirigente del nosocomio, è un
resoconto inquietante del degrado che interessa reparti, macchinari e
anche gli unici tre ascensori funzionanti, definiti «indecenti» da una
relazione stesa dalla direzione sanitaria già nel 2007. In particolare
gli ascensori funzionanti non accolgono solo pazienti, ma vengono usati
per il trasporto di rifiuti speciali, cibo e materiale biologico.
L’unica via d’accesso per il trasporto delle salme all’obitorio, è un
corridoio dove campeggiano effetti personali e lenzuola sporche. Tracce
di escrementi e vaschette con cibo testimoniano la presenza di gatti
randagi. Una interrogazione è stata presentata dal consigliere
regionale Luciano Passariello. Dopo le ultime ispezioni, segnalate
all’Asl Na 1, la direzione dell’ospedale ha evidenziato che «i
materiali di pulizia sono insufficienti e spesso i sanitari forniscono
disinfettante agli addetti delle pulizie». «Mancano le cautele per la
nostra sicurezza sanitaria a cominciare da guanti e abbigliamento anti
batterico» spiega Antonio Mazzella del sindacato dei lavoratori di una
delle ditte di pulizia che ha scioperato contro «le condizioni di
lavoro precarie di lavoro».