Esodo da ‘bollino rosso’ per le vacanze pasquali
‘Bollino rosso’ per l’esodo pasquale in corso.
Gli italiani hanno cominciato a mettersi in viaggio giovedì mattina per
le partenze in direzione, soprattutto, dei luoghi di origine, delle
località di montagne e di villeggiatura, e delle città d’arte. Per i
rientri, il ‘bollino rosso’ scatterà la sera di lunedì 5 aprile, per
proseguire martedì e mercoledì nella mattinata. I flussi di traffico
più intensi interessano in queste ore la A1 tra Milano e Parma, tra
Bologna e Firenze sud con possibili rallentamenti nel tratto
appenninico e in uscita dalla Capitale verso Napoli con possibili
rallentamenti fino a Valmontone. Traffico anche sulla A14 da Bologna a
Cattolica con possibili rallentamenti all’altezza di Bologna. Traffico
intenso in Lombardia sull’A4 (in direzione Brescia) e sull’A9 (alla
Dogana con la Svizzera). In Liguria, invece, sull’A10 e sulla A26 in
direzione del Ponente ligure, sull’A12 sino a Rapallo. E infine in
Toscana, sull’A11 in direzione di Pisa e della Versilia.
Atteso anche l’arrivo dei turisti stranieri provenienti dai Paesi
confinanti, Austria, Francia, Svizzera e Slovenia con un aumento del
traffico ai Valichi. Secondo i dati dell’Adoc (l’associazione nazionale
per la difesa dei consumatori), quest’anno il 55% degli italiani
resterà a casa per il ‘caro-esodo’: tra chi partirà, anche solo per un
fine settimana, visto che solo il 3% dei vacanzieri passerà fuori casa
più di tre notti, il 16% sceglierà le città d’arte come Roma, Firenze e
Venezia. Per il resto, il 10% opterà per una gita giornaliera, il 7%
tornerà nella propria città natale e il 12% sceglierà l’estero. Il vero
boom di presenze è previsto a Pompei, dove – secondo il Touring Club –
ci sarà una affluenza in aumento del 20%, anche grazie all’apertura al
pubblico del Termopolio appena restaurato.
Le nevicate abbondanti
potrebbero favorire le destinazioni di montagna. Ma la parte del leone
spetta alle crociere: secondo le principali compagnie, infatti, a
Pasqua le crociere faranno segnare un +25%, la preferita dagli italiani
resta quella nel Mediterraneo.