Esposto Consiglio dell’ Ordine degli Avvocati di Napoli
SPETT. CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI
e p.c. al Consiglio Nazionale Forense
e al Ministero di Grazia e Giustizia
La recente delibera del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli del 12 marzo
In tale intervista al consigliere segretario avvocato Francesco Caia, emerge chiaramente che il criterio adottato per il conferimento degli incarichi non prevede una rotazione giusta ed equilibrata ma, gli incarichi professionali sono affidati sempre agli stessi professionisti..
Si dà atto, che finalmente il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, come mai avvenuto in precedenza, ha affrontato il problema ponendolo all’ordine del giorno della delibera summenzionata ed ha approvato una serie di proposte per la soluzione dello stesso e precisamente :
1) la richiesta agli Enti locali, alle aziende sanitarie alle società a partecipazione pubblica che per il conferimento degli incarichi agli avvocati iscritti all’Albo vengano adottati una serie di comportamenti e criteri improntati al rispetto dei principi della trasparenza e concorrenza;
2) la richiesta periodica di pubblicità per le esigenze di consulenza e difesa dell’ente al fine di consentire ai professionisti interessati di comunicare la propria disponibilità indicando a sostegno i propri titoli di studio ed il settore in cui operino;
3) la richiesta di un elenco di professionisti da accreditare in relazione all’esigenze dell’Ente ed alla sua disponibilità e che ne venga data espressa pubblicità.
4) La richiesta di inserimento in eventuali convenzioni, riguardanti sia le consulenze che le difese in giudizio, la previsione di compensi adeguati in relazione all’attività svolta.
Tale ultimo punto garantirebbe ancora di più il professionista che alla luce del decreto Bersani vede sempre più danneggiata la sua posizione con riguardo al pagamento delle sue prestazioni professionali. A tal proposito si evidenzia che la professione di avvocato, come quella di ogni libero professionista, necessita di sostenere spese fisse quali collaboratori, aggiornamenti dottrinali e giurisprudenziali, segretarie, canoni di locazioni dello studio con pagamenti di prestazioni professionali protratti nel tempo e spesso di difficile realizzazione con la conseguente instaurazione di nuovi giudizi da parte del professionista per vedere soddisfatto il pagamento delle sue prestazioni professionali. Pertanto per un responsabile e dignitoso svolgimento della attività professionale è necessario assicurare all’avvocato in un anno, un certo numero di incarichi professionali che potrà avvenire solo attraverso una giusta ed equilibrata turnazione della ripartizione degli incarichi.
Alla luce di quanto esposto si evidenzia che i criteri, relativi alla suindicata delibera, andrebbero estesi anche agli incarichi conferiti dagli Uffici Giudiziari e precisamente : gli incarichi della settima sezione fallimentare quali quelli di curatore, di legale di curatele, di custode giudiziario; gli incarichi della quinta sezione quali quelli di custode giudiziario, le deleghe per le vendite immobiliari; gli incarichi per le vendite mobiliari; gli arbitrati e le nomine di custode sequestratario di beni immobili conferiti dalla Presidenza del Tribunale; gli incarichi di amministratore giudiziario e di custode conferiti dalla II sezione Misure di Prevenzione – Antimafia del Tribunale penale.
Per quanto concerne gli Enti locali il criterio di turnazione dovrà valere sia per le azioni legali da intraprendere che per le consulenze.
Pertanto si chiede all’intestato Consiglio dell’Ordine :
– di approvare una nuova delibera comprensiva anche dell’estensione dei criteri agli incarichi conferiti dagli Uffici Giudiziari;
– di predisporre un elenco inerente gli incarichi per i professionisti che si potranno accreditare entro un termine stabilito ed inserito nella comunicazione che riceveranno da parte del intestato Consiglio;
– di inviare agli Enti locali ed agli Uffici Giudiziari il predetto elenco comunicando contestualmente che i criteri da adottare per il conferimento degli incarichi professionali avvenga, in conformità di quanto deliberato dall’intestato Consiglio;
– che sia gli enti locali che gli uffici giudiziari nella scelta del professionista che dovrà ricevere gli incarichi dovranno tener conto del predetto elenco per il conferimento degli incarichi rispettando un equa turnazione sia in relazione al numero che in relazione al valore degli incarichi;
– che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli svolga la funzione di controllo e di monitoraggio del predetto criterio di turnazione e trasparenza del conferimento degli incarichi, segnalando semestralmente agli organi competenti eventuali inosservanze della turnazione al fine di adottare gli opportuni provvedimenti nei confronti degli organi che si rendono inadempienti in relazione a quanto richiesto.
Napoli, ………………….. …………………….N. ………di tesserino