Estate a Napoli: ecco il programma degli eventi
Trentaquattro spettacoli
teatrali e di cabaret, 44 concerti, 5 rassegne cinematografiche, 8
serate di tango, ma anche visite guidate e, per la prima volta, ben
quattro feste patronali, dalla Festa del Carmine a quella della Madonna
della neve di Ponticelli, inserite nel calendario ufficiale di «Estate
a Napoli», presentata ieri nella sala della giunta comunale ma in
realtà già avviata da qualche giorno. (IL PROGRAMMA COMPLETO) Due milioni di euro arrivano dalla Regione, 300.000 dal Comune, a cui aggiungere gli aiuti degli sponsor e gli incassi.
Le rassegne principali – da «Ethnos» al «Napoli blues festival», dal
«Neapolis» a «Lo sguardo di Ulisse», da «Ridere» alla «Piedigrotta», il
cui cartellone resta top secret – sono confermate, «nonostante la crisi
che secondo il premier non c’è», punzecchia Riccardo Marone,
neoassessore regionale al Turismo tornato per l’occasione nel palazzo
che lo ha visto sindaco. I nomi di richiamo non mancano (Glass,
Capossela, Byrne, Prodigy, Pfm, Subsonica, Bollani) ma Dario Scalabrini
dell’Ept, forte di una sempre maggiore «concertazione» istituzionale
che permette di «evitare doppioni e sovrapposizioni», ricorda «che
l’estate per Napoli è bassa stagione, i turisti scelgono le isole e la
costiera, ma se programmiamo anche eventi come i concerti in piazza del
Plebiscito di Pappano ed Allevi possiamo farli venire a Napoli almeno
per un giorno, e riportarli poi nei loro alberghi con il metrò del
mare, che in quei casi funzionerà sino a notte inoltrata».
L’assessora comunale Valeria Valente è contenta soprattutto di aver
«riconquistato» alcuni luoghi, da Castel Sant’Elmo promosso a cornice
principale per gli appuntamenti musicali, al complesso di Villa
Imperiale Pausilypon, ma anche del «prolungamento della stagione in
agosto grazie alla collaborazione con ”Mezzanotte nei parchi”, la
rassegna che quest’anno, con la disponibilità dell’assessore Rino
Nasti, entra a far parte del nostro cartellone riportando cabaret e
cinema al Virgiliano».
E se al sindaco Iervolino piace in modo particolare il cocktail di
«tradizione e modernità» messo in campo, dal Ministero per i Beni
Culturali arriva un plauso per «Accordi @ disaccordi», la cinerassegna
di parco del Poggio che fino al 13 settembre proporrà non solo film, ma
ben sei incontri con registi come la Archibugi, Ferrario, Faenza e
Incerti. Di tutto, di più, insomma, puntando sul sicuro e sperando che,
usciti dalla crisi, venga il tempo delle nuove idee e tendenze evitando
di impantanarsi nel già visto.