Eternit, via libera a 6300 parti civili
Sono
state accolte quasi tutte le oltre 6.300 richieste di costituzione di
parte civile al processo Eternit. Il presidente del Tribunale, Giuseppe
Casalbore lo ha reso noto nel corso dell’udienza di questa mattina
leggendo senza nessuna pausa, per oltre due ore e mezzo, la lunga
ordinanza. Dalla causa escono la Presidenza del Consiglio dei Ministri
e l’Unione Europea, che erano state citate in giudizio come
responsabili civili dal alcune persone offese, più una decina di
associazioni, tra le quali il Codacons, che secondo il tribunale non
hanno i requisiti. Rimangono dunque costituite come parti civili tutte
le migliaia di malati o di parenti delle vittime dovute all’esposizione
all’amianto.
I giudici hanno inoltre respinto due questioni di
legittimità costituzionale sollevate dalle difese. Il processo vede
imputati di disastro doloso due persone indicate come i vertici della
multinazionale svizzera dell’amianto.