Questione etichette alimentari. Il Parlamento apre la discussione. Il nuovo Regolamento prevede la semplificazione delle precedenti indicazioni riportate sulle etichette degli alimenti L’obiettivo è quello di stabilire un’etichettatura uguale in tutta Europa, con caratteri di almeno 3 millimetri, per la leggibilità, e profili nutrizionali su ogni prodotto ed informazioni specifiche relative a grassi, zuccheri e sale. L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it si dichiara d’accordo sull’informazione dettagliata degli alimenti ma non sulle dimensioni uniche dell’etichetta “che devono variare in base alla dimensione dei contenitori dei prodotti, altrimenti il rischio è di ottenere troppi dettagli ed informazioni non chiaramente leggibili”. “Al di là delle polemiche sulla questione che colpevolizzano l’articolo 4 del Regolamento – che tratta dei ‘profili nutrizionali specifici’ – , di voler fornire ai consumatori una guida al comportamento alimentare – afferma Pisani – , siamo invece dell’opinione che più che guida si tratta solo di rendere consapevole l’acquirente della qualità del prodotto che intende consumare”.
”I profili nutrizionali – continua Pisani – non sono destinati solo al diretto utilizzo del consumatore; ma sono importanti piuttosto per la conoscenza, ovvero per la definizione di uno standard minimo di qualità degli alimenti, al di sotto del quale non deve essere concessa nessuna autorizzazione a decantarne, sia con l’etichetta sia con la pubblicità, le proprietà nutrizionali. Infatti con l’etichettatura non si vuole dare un consiglio all’utenza ma semplicemente informarla in modo concreto e coscienzioso “.