Eurolandia, disoccupazione record mai così tanti senza lavoro da 10 anni
Ancora in crescita il tasso di
disoccupazione nei Paesi dell’area dell’euro. L’inflazione in Italia
intanto torna a crescere. A ottobre, rileva l’Istat nella stima
provvisoria, il tasso annuo è salito dello 0,3% (a settembre +0,2%),
mentre i prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,1%, mentre a
settembre erano in calo dello 0,2%.
Disoccupazione in crescita in Europa. In settembre il tasso dei
senza lavoro è stato del 9,7% contro il 9,6% di agosto e il 7,7%di un
anno fa. Lo rende noto Eurostat sottolineando che si tratta del tasso
più elevato dal gennaio 1999. Nell’Ue-27 il tasso è stato del 9,2%
contro il 9,1% di agosto e il 7,1% di un anno fa. In questo caso si
tratta del tasso più elevato dal gennaio 2000.
Secondo le stime Eurostat, in settembre i disoccupati nell’Ue erano
22,123 milioni di cui 15,324 milioni nella zona dell’euro. In rapporto
ad agosto, in settembre il numero dei disoccupati è cresciuto di 286
mila unità nell’Ue-27 e di 184 mila in Eurolandia.
Rispetto ad un anno fa, invece, l’aumento è stato di 5,011 milioni
nell’Ue e di 3,204 milioni nella zona dell’euro. Tra gli Stati membri,
il tasso più basso di disoccupazione è quello registrato nei Paesi
Bassi (3,6%) e in Austria (4,8%), mentre quello più alto è ancora
quello della Lettonia (19,7%) e della Spagna (19,3%). Per l’Italia (che
ha dati trimestrali) Eurostat riporta il dato a giugno pari al 7,4%.
Su base annua, tutti i Paesi Ue hanno visto un aumento della
disoccupazione. Il tasso più basso di crescita è stato rilevato in
Germania (dal 7,1% al 7,6%) e in Italia (dal 6,8% al 7,4% tra i due
trimestri del 2008 e del 2009); i più significativi aumenti sono invece
quelli di Lettonia (da 8,1% a 19,7%) e dell’Estonia (dal 4,1% al
13,3%). Per quanto riguarda i giovani, il tasso di disoccupazione di
coloro che hanno meno di 25 anni, è stato in settembre del 20,1% nella
zona dell’euro e del 20,2% nell’Unione europea. Un anno fa era stato
invece rispettivamente del 15,7% e del 15,8%.
Strauss-Kahan: salirà ancora. «Abbiamo davanti a noi ancora 12
mesi di crescita della disoccupazione». Lo ha detto Dominique
Strauss-Kahn, direttore generale del Fondo monetario internazionale,
intervenendo al Festival internazionale del Lavoro a Rocca di Papa, in
provincia di Roma. «Ci sono buone notizie ma la crisi non è finita.
Dobbiamo iniziare a parlare di una strategia di uscita ma non è ancora
il momento di implementarla», ha spiegato il direttore del Fondo
Monetario internazionale. Secondo Strauss-Kahn l’attivazione di una
«exit-strategy dovrà venire solo dopo che si è toccato un picco
dell’aumento della disoccupazione».
Napolitano. «Prospettive durature di ripresa sono legate
specialmente in Italia alla capacità delle istituzioni di avviare
riforme condivise atte a superare quelle debolezze». Giorgio Napolitano
parla così della strada per superare la crisi dell’economia, nel
messaggio inviato al convegno dei Giovani Industriali, che si sta
aprendo a Capri.