Evasione, non è reato l’emissione di fatture per coprire prestazioni abusive
Non è reato l’emissione di fatture per coprire prestazioni
professionali rese da un “abusivo”. Lo precisa la Cassazione con la
sentenza n. 17525/2010. L’emissione di fatture – si legge nella sentenza – fatture da
parte di un professionista (nella fattispecie un dentista)
fittiziamente interpostosi al solo fine di dare “copertura” cartolare a
prestazioni (odontoiatriche) rese abusivamente da un terzo soggetto
privo delle necessarie abilitazioni all’esercizio della professione
medica non integra l’illecito penal-tributario previsto dall’articolo 8
del Dlgs 74/2000 di emissione di fatture per operazioni inesistenti
poichè manca il dolo di evasione fiscale.