Falsi iPhone dalla Cina al porto di Napoli Decine di arresti in tutta Europa/Video
NAPOLI
Le ordinanze di custodia cautelare eseguite in Italia sono nove, sei in
Le persone arrestate in Italia sono accusate di associazione per
(20 maggio) – I Finanzieri del Gico di Napoli e dello Scico di Roma,
coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno
eseguito in varie località ed in dieci Paesi europei arresti nei
confronti di esponenti di un’organizzazione criminale dedita alla
commercializzazione di utensili meccanici contraffatti provenienti
dalla Cina. Sequestrati beni mobili ed immobili per 10 milioni di Euro,
costituenti il profitto dell’attività illecita.
carcere e tre ai domiciliari. Negli altri Paesi – Francia, Germania,
Spagna, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Danimarca,
Ungheria e Svezia – si stanno svolgendo invece perquisizioni e
sequestri di beni strumentali all’attività illecita.
delinquere, ricettazione, frode in commercio e immissione sul mercato
di prodotti pericolosi. L’indagine è partita lo scorso anno per
iniziativa di Eurojust, l’organismo di cooperazione giudiziaria
dell’Ue, che ha segnalato l’esistenza di un sodalizio criminale
impegnato nella vendita porta a porta di prodotti elettrici e meccanici
di fabbricazione cinese (generatori, trapani, motoseghe, telefoni
cellulari iPhone di ultima generazione prodotti in cina) ai quali
venivano apposte false etichette di noti marchi del settore.