Famiglie sempre più povere dall’introduzione dell’euro ad oggi. Pisani: "In soli 7 anni sono stati sperperati quasi 10.000 euro a famiglia"

Dall’introduzione dell’euro avvenuta nel 2002 fino ad oggi c’è stato un’inflazione spaventosa ai danni dei consumatori: sono aumentate le rate dell’affitto, le rate dei mutui, le tariffe dei telefoni fissi, dei cellulari e dei servizi vari, ma sono aumentati anche i costi dei prodotti al dettaglio che addirittura hanno subìto un raddoppio dei prezzi rispetto al vecchio conio. “Dal 2002 al 2009 le famiglie italiane hanno speso 9.600 euro in più rispetto agli anni addietro

– dichiara l’avvocato
Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it –. In soli 7 anni, dunque, sono stati sperperati quasi 10.000 euro a famiglia. Il fattore più eclatante è quello che i governi che si sono succeduti non hanno fatto molto (o forse niente) per aiutare le famiglie di questo Paese- aggiunge Pisani -. Nessun aiuto economico, anzi, sono aumentate tasse e tariffe, mentre nel frattempo si faceva sempre più strada la disoccupazione nel nostro Paese. Adesso ci ritroviamo con prezzi rincarati, senza lavoro e senza un’economia che giri. Insomma- conclude l’avv. Pisani -, un vero e proprio disastro che soltanto le Istituzioni potrebbero fermare, se solo ne avessero la seria volontà. E invece stanno a guardare le migliaia di famiglie che pian piano si avvicinano alla soglia della povertà”.