FARMACISTI: LETTERA A PREMIER,SCIOGLIERE CONSIGLIO REGIONALEANCHE QUIRINALE RISPONDE AD AVV. PISANI SU VICENDA
(ANSA) – NAPOLI, 20 ott – Valutare se esistano le condizioni, in base all’art. 126 della Costituzione, per avviare la procedura di scioglimento del Consiglio regionale della Campania, per la mancata soluzione del contenzioso con i farmacisti. E’ quanto chiede, in una lettera al premier Silvio Berlusconi, l’avvocato Angelo Pisani, che rappresenta in giudizio contro la Regione numerosi cittadini campani, autori di una richiesta di risarcimento dei danni da stress provocati dai ripetuti passaggi all’assistenza indiretta.Sulla vicenda Pisani aveva gia’ scritto alcuni mesi fa alla presidenza della Repubblica, ricevendo in risposta una lettera di Salvatore Sechi – consigliere del Quirinale per gli affari giuridici – in cui si sottolineava che il capo dello Stato aveva gia’ rappresentato il problema derivante dallo sciopero al ministero della salute, ”esprimendo al riguardo la massima attenzione”.Ora l’avvocato si rivolge a Berlusconi, poiche’ spetta al Consiglio dei Ministri formulare una proposta motivata di scioglimento di una assemblea regionale: secondo Pisani l’atto sarebbe giustificato ”dalla incapacita’, negli ultimi vent’anni, della Regione Campania a risolvere un contenzioso che ricade con danno gravi, indiscriminatamente, sulla collettivita”’. Una vicenda che, a giudizio di Pisani, pregiudica anche la tutela del diritto alla salute dei cittadini, garantito dalla Costituzione. (ANSA).