Fazio annuncia restrizioni sull’import dal Giappone
Una serie di misure restrittive sono state prese dal Governo italiano dopo la catastrofe in Giappone. Ad annunciarlo è il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che spiega che ”sono relative in particolare a prodotti ittici pescati dopo l’11 marzo, come crostacei congelati, preparati, farine e caviale, e a prodotti di origine vegetale come ad esempio salsa di soia, te’ verde, e alghe”. Prodotti, rassicura Fazio, che ”sono lo 0,1% delle importazioni di categoria, quindi una quota non rilevante”. Alla luce di quanto ha affermato il ministro Fazio, l’avvocato Angelo Pisani, Presidente di NoiConsumatori.it, si sofferma sull’importanza dell’informazione da dare ai consumatori.
“A fronte di questa autentica emergenza mondiale, chiediamo al Governo di fornire maggiori informazioni sulla provenienza degli alimenti soprattutto quelli che sono stati confezionati da paesi asiatici e non solo dal Giappone, dato che il rischio contaminazione da radiazioni possiede un raggio d’azione estremamente vasto. I cittadini, in questo momento, hanno bisogno della massima trasparenza sui prodotti che finiranno sulle loro tavolo, altrimenti il rischio è la psicosi di massa. Contemporaneamente è necessario rafforzare subito i controlli alimentari soprattutto per quanto riguarda il contrabbando. Inoltre crediamo che lo Stato debba bloccare del tutto le importazioni dall’Asia, e non limitarle, in modo da prevenire qualsiasi rischio per la salute dei cittadini”.