Fazio, un tavolo con le regioni per rimodulare i ticket
Un tavolo tecnico con le Regioni per rimodulare il ticket, puntando sul modello lombardo oppure sul concetto di appropriatezza. E’ quanto emerso dall’incontro che gli assessori regionali alla Sanità hanno avuto questo pomeriggio con il ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
“Fermo restando che il ticket è già partito, perché non si tratta di una nuova legge ma di una copertura di una legge del 2007 – ha spiegato il ministro al termine dell’incontro – abbiamo concordato con gli assessori di aprire subito un tavolo per poter rimodulare sia questo ticket sia quelli che partiranno nel 2014, in modo tale che non siano ticket aperti a tutti ma che ci siano delle modulazioni che potranno essere o sul modello della Lombardia per fasce di spesa oppure sul concetto di appropriatezza”. Usando infatti degli indici di appropriatezza, ha aggiunto Fazio, ” credo che si possa arrivare a consentire che anche le fasce non esenti possano avere le prestazioni principali senza avere ticket. D’altronde – ha concluso – sono convinto che il ticket non debba essere usato per fare cassa ma per ridurre le prestazioni inappropriate”.
Il costo della salute. Ill/mo avv Pisani,sono un grande guerriero in tema di diritti e leggi inappropiate,sono stato diverse volte ascoltato in trasmissioni,su televomero,telefonicamente,su assicurazioni rca e altre mancanze.Sono a contatto con gli avvocati della NOI Consumatori qui in S.Maria Cv Ce,per dei ricorsi su una indennità di mio figlio 5 anni malato,che l’inps ha tolto.Ma racconto,ho 47 anni,due figli,lavoro part-time (dopo un lavoro full-time),e gravi problemi di salute per mio figlio,che grazie a questa sanità sbagliata pago tutto,dai medicinali che dovrebbe essere esente,invece pago la differenza, al totale costo.Che schifo,e poi si dice sono esente.Da che cosa? In un mese 75 euro di medicine solo per lui,e monoreddito di 800 euro al mese .Ma viu sembra giusto?Da tempo che lotto contro i ticket,daoi sindacati,dalle associazioni,tipo tdm cittadinanzattiva,nulla sembra non dover interessare,l’argomento.Che in un centro medico,una mammografia che è obbligatoria per una donna di 47 anni,senza ricetta 45’00 euro,con la ricetta 47’00.Allora lo si fa per incrementare il privato,ed il costo della salute.Che schifo.Un medico che opera in strutture pubbliche si fa contenere con la sua opera,in privato desta attenzione.?Scusi avvocato,ma posso evitare di pagare la quota al ssn,e tasse,e pagarmi io le prestazioni.?a questo punto…Un bambino 5 annio,patologico,pago tutto o quasi-una bambina 9 anni pago tutto,anche la carta igienica a scuola,mia moglie gravi problemi,pago tutto.Ma posso evitare di pagare le tasse?Sta facendo qualcosa in tal campo noi consumatori. Attendo risposta—Saluti De Marco Pasquale S.Maria Cv Ce tel 3898966639 Grazie attendo