Fazio: «Vaccino per tutti per evitare seconda ondata più violenta»
«Con la fine del picco, cominceremo a
raccomandare a tutti la vaccinazione contro l’influenza A, per evitare
una seconda ondata, come accadde per la Spagnola e per la pandemia del
1968, di solito più violenta della prima. Abbiamo gli strumenti per
farlo e dobbiamo evitare questa possibilità».
Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, parlando con i
giornalisti a margine dell’Assemblea generale delle istituzioni
sanitarie e socio-sanitarie dell’Aris (Associazione religiosa istituti
socio-sanitari), organizzata oggi a Roma in occasione della Settimana
della vita collettiva.
Quanto ai casi gravi che si stanno verificando fra persone giovani e
sane, secondo Fazio il dato importante è che «la mortalità è maggiore
nelle persone di oltre 50 anni. Questa influenza si diffonde così
facilmente che attacca tutti, e attacca soprattutto i giovani perchè
non hanno la memoria immunitaria adatta. Non c’è da sorprendersi,
l’importante è l’outcome finale e che il Paese sia preparato ad
affrontare la situazione. Oggi abbiamo una rete condivisa con le
Regioni per la gestione corretta dei casi gravi», ha concluso.