Federalberghi,positive le previsioni per il ponte 1°novembre
Per il ponte del 1° novembre l’88,6% degli italiani rimarrà a casa, contro l’11,4% che si concederà una breve vacanza. Una percentuale considerata dagli albergatori più che positiva, data l’assenza di ponti che ha caratterizzato il 2010. Si stimano dunque 5,4 milioni di italiani in viaggio, che alimenteranno un giro d’affari complessivo pari a 1,3 miliardi di euro.
In particolare, “la spesa media pro-capite, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si attesterà sui 248 euro. Da ciò un giro d’affari che si attesterà su 1,34 miliardi di euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 203 euro, rispetto ai 489 euro a persona che verranno spesi da chi sceglierà una vacanza oltre confine. La durata media del soggiorno durante questo ponte del 1° novembre sarà di 3 notti trascorse fuori casa”.
È quanto rileva l’indagine di Federalberghi svolta con il supporto dell’Istituto EMG Ricerche. Fra chi parte, la maggioranza (83%) rimarrà in Italia, contro un 15% che si recherà all’estero. Le località più gettonate sono quelle di montagna (38%), seguita da mare, località d’arte, centri di origine nei quali verrà celebrata la festività. Il 57,7% di chi sceglie mete estere andrà in una delle grandi capitali europee.
“Ampiamente positive le previsioni turistiche per il ponte del 1° novembre, a fronte di un andamento turistico dell’intero 2010 ormai prossimo alla stagnazione del settore per numero di pernottamenti e con un calo pesante dei fatturati delle imprese – ha detto il presidente Federalberghi Bernabò Bocca – Le previsioni positive del ‘ponte’ del 1° novembre risentono sicuramente dell’assenza verificatasi quest’anno dei ponti turistici del 25 aprile e del 1° maggio e, dunque, spingono ben oltre le attese una scadenza quale quella di OgniSanti, che abitualmente movimenta per turismo un numero ben inferiore di persone”.