Ferrovie "Sale l’indice di gradimento per i viaggiatori". Pisani "Dati fasulli, insoddisfazione, caro-biglietti e ritardi sotto gli occhi di tutti!"
Il gruppo Ferrovie dello Stato fa sapere che l’indice di gradimento per l’Alta velocità è pari a circa il 95%. E, secondo una nota, è migliorato anche il servizio in termini di puntualità.
“Sono dati assolutamente fasulli visto che in questi ultimi mesi non abbiamo fatto altro che registrare lamentele da parte dei viaggiatori, i quali hanno rilevato un aumento dei prezzi e maggiori ritardi
– sostiene l’avvocato
Angelo Pisani, Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it. “Proprio per quanto riguarda i ritardi, molti consumatori si erano lamentati del fatto che sebbene si trattasse dell’Alta Velocità e, dunque, si trattasse di raggiungere una determinata meta in meno tempo, a causa dei ritardi si finiva per impiegarci comunque lo stesso tempo, motivo per cui molti viaggiatori si erano sentiti presi in giro sul fatto di dover pagare tanto per un servizio non funzionante. L’aumento dei biglietti, inoltre, non ha riguardato soltanto l’Alta Velocità, ma anche quei treni per cui non c’è stato alcun miglioramento. E ancora – aggiunge Pisani -, attualmente un treno ad Alta Velocità deve accumulare almeno 120
minuti di ritardo per far sì che il viaggiatore ottenga un indennizzo pari alla metà del
prezzo del biglietto, mentre prima erano sufficienti 26 minuti. Una decisione a tutto vantaggio dell’azienda e non dei consumatori. Dunque, è chiaro che ferrovie non ha alcun interesse ad assicurarsi che i treni arrivino puntuali!” ha concluso il Presidente dell’Associazione Noiconsumatori.it.