Fido morde dal recinto, il padrone risponde per custodia negligente
L’obbligo di custodia sul proprio cane resta in capo al padrone anche quando l’animale sia chiuso in un recinto. Il padrone pertanto ne risponde penalmente qualora il cane aggredisca qualcuno pur restando all’interno della recinzione.
Il processo
Lo sottolinea la quarta
sezione penale di Cassazione che nella sentenza 20054 ha sancito
proprio il permanere dell’obbligo di custodia in capo al padrone anche
se l’animale si trovi all’interno di una recinzione.
Su queste basi
i giudici ermellini hanno accolto il ricorso di una Procura che si era
opposta all’assoluzione accordata a due imprenditori, proprietari di un
cantiere a guardia del quale c’era un cane che, pur dietro la
recinzione, era riuscito a sbucare dalle feritoie aperte aggredendo una signora di passaggio.
In
primo grado il giudice di pace aveva condannato i proprietari del
cantiere per lesioni colpose ritenendo che la signora avesse provocato
il cane. Verdetto ribaltato dal Tribunale che li assolveva «perchè il
fatto non sussiste».
Contro il giudizio assolutorio ha fatto ricorso
in Cassazione con successo la Procura contestando la sentenza nella
motivazione inutilmente gravitante intorno al concetto di pericolosità
del cane non catalogabile tra le razze identificate dal Ministero come
pericolose.
La stessa Procura ha, inoltre, fatto notare la negligenza dei due proprietari che
non hanno chiuso efficacemente il cane nel cantiere dal momento che
l’animale ha avuto la possibilità di sporgersi attraverso le feritorie
all’esterno aggredendo una signora che transitava nei paraggi.
Accertamento del grado di diligenza nell’obbligo di custodia
La
Corte Suprema ha accolto il ricorso della Procura e, disponendo un
nuovo esame davanti al tribunale. Ha osservato che, anche nel caso in
cui Fido si trovi dietro un recinto, è necessario accertare la diligenza di custodia da parte del padrone, nonché se ci sia stata l’opportuna segnalazione di divieto di passaggio o di parcheggio davanti la recinzione del cantiere, nonché la completezza e l’integrità delle chiusure per evitare al cane di sporgersi all’esterno.