Figlio non paga la multa, Equitalia gli mette all’asta la casa
La storia riportata sull’edizione del “Secolo XIX” ha dell’incredibile. È la vicenda di B.B., pensionato ottantunenne di Genova. Equitalia ha venduto all’asta la sua abitazione, acquistata dopo anni di duro lavoro. Il motivo? Una multa non pagata dal figlio. “Se penso a tutta la fatica che ho fatto per mettere insieme queste quattro cose, mi viene il magone. Non voglio dire che giustifico chi va a mettere le bombe davanti a Equitalia. Ma ora che ho perso la casa per una multa presa da mio figlio, capisco la frustrazione di chi compie gesti del genere”. E chi lo dice è un ex carabiniere, non un terrorista violento.
La vicenda. Il figlio eredita un quarto dell’appartamento, in corso Europa a Genova, parte che viene pignorata per una cartella esattoriale non saldata. Dopodichè, interviene una società immobiliare per acquistarla, e l’operazione costringe B. a mettere anche la sua parte all’incanto, perché il Tribunale aveva dichiarato il bene “indivisibile”. La beffa, oltre il danno, è che non c’è niente da fare; l’operazione è perfettamente legale. “Non ho mai avuto paura di lavorare. Oggi però non so più da che parte stare, non so più in che Paese vivo” commenta B. Come dargli torto.