Filtro in appello: operative le nuove norme processuali
Con l’introduzione del filtro in appello, cambia di nuovo la procedura civile: l’appello che non ha una ragionevole probabilità di essere accolto, sarà dichiarato inammissibile con ordinanza non reclamabile.
A partire dall’11 settembre 2012, infatti, trovano applicazione le nuove disposizioni processuali in materia di appello di cui all’art. 54 del Decreto Sviluppo (D.L. 38/2012 conv. con L. 134/2012).
Nel nuovo appello sarà necessario indicare una motivazione in luogo del pregresso riferimento all’esposizione sommaria dei fatti ed ai motivi specifici: occorrerà evidenziare non più solo quello che non è legittimo, ma come dovrebbe essere innovato per mezzo di un’indicazione puntuale delle parti del provvedimento.