Finanziaria, restano fuori Irap, Irpef e cedolare sugli affitti
Niente Irap, cedolare sugli affitti e tagli all’Irpef. Sì a interventi
per lo sviluppo, welfare ed enti locali. Lo ha detto il relatore della
Finanziaria, Massimo Corsaro (Pdl), parlando al termine della consulta
economica del Pdl. Alla riunione ha preso parte, fra gli altri, il
ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Interventi su Irpef, Irap e
cedolare sugli affitti resteranno, dunque, “fuori dalla Finanziaria”.
Tornano i fondi per i libri gratuiti nella scuola dell’obbligo.
Dentro, invece, il potenziamento degli ammortizzatori per collaboratori
e over50, 500 milioni per l’edilizia penitenziaria, i fondi per
finanziare il 5 per mille, le risorse per il Ponte sullo Stretto.
Tornano anche i fondi per il rifinanziamento dei libri gratuiti nelle
scuole dell’obbligo. Prevista anche’attivazione del turn over al 100%
nel settore della sicurezza e per i vigili del fuoco, accanto a una
proroga della sospensione del versamento delle tasse per l’Abruzzo.
Tremonti vuole evitare l’assalto alla diligenza. Tremonti,
riferiscono i partecipanti, ha fatto una relazione a 360 gradi per
sviscerare tutti i problemi sul tavolo e ha invitato i parlamentari a
lavorare compatti per giungere a un provvedimento condiviso per l’aula:
l’obiettivo è sempre quello di evitare assalti alla diligenza. «Il
ministro Tremonti – ha detto il presidente della commissione Bilancio
del Senato, Antonio Azzollini – ha fatto una panoramica su tutto quello
che di concreto c’è sul tavolo, poi si fará una scelta».
Quattro miliardi sul piatto.
Ci sono 4 miliardi di euro sul piatto della Finanziaria. La cifra è
emersa nel corso della consulta economica del Pdl, come ha riferito il
capogruppo del partito alla Camera, Fabrizio Cicchitto, al termine
della riunione. «Lavoreremo intorno ai 4 miliardi», ha detto Cicchitto
a chi gli chiedeva quante sono le nuove risorse che saranno messe a
disposizione per ulteriori misure nel passaggio della manovra alla
Camera. Fondi che arriveranno dallo scudo fiscale. Si tratta, dunque,
di una cifra notevolmente inferiore rispetto agli 8-10 miliardi di cui
si era parlato nei giorni scorsi. «Abbiamo chiaro il quadro del
quantitativo complessivo su cui lavorare – ha detto Cicchitto – e
lavoreremo su questo d’accordo col ministro del Tesoro».
L’obiettivo è giungere in commissione a un testo condiviso. Il
Comitato per la politica economica del Pdl, si legge in una nota, ha
analizzato i contenuti della Finanziaria. «C’è stata una discussione
ampia, approfondita e costruttiva». I risultati, pienamente condivisi,
saranno discussi «domani in un incontro con gli alleati». L’obiettivo
ora é quello di definire un testo condiviso che sia approvato già in
commissione Bilancio.