Finanziaria,14 proposte dal governo
La Finanziaria approda in commissione alla Camera, ma in veste più
ricca. Il governo presenta in commissione Bilancio alla Camera 14
emendamenti alla Finanziaria. Tra le proposte, agevolazioni fiscali alle banche che hanno aderito all’accordo sulla moratoria per i debiti delle piccole e medie imprese, con un bonus del 2-3% sul capitale erogato, e gravi sanzioni che arrivano fino allo scioglimento dei consigli comunali o provinciali che non rispettano gli obiettivi del Patto di stabilità, quindi troppo indebitati.
Una tantum più ricca per i precari
I
precari che perderanno il lavoro riceveranno un assegno più sostanzioso
che potrà arrivare fino a 4.000 euro l’anno. La norma amplia i
requisiti e la misura dell’intervento una tantum introdotto nel 2009 e
introduce, in via sperimentale, per il biennio 2010-2011, una misura
straordinaria di protezione del reddito dei collaboratori coordinati e
continuativi nella modalità a progetto.
La disposizione prevede che
tale indennità venga liquidata in un’unica soluzione pari al 30% del
reddito percepito l’anno precedente, e comunque non superiore a 4.000
euro, e venga riconosciuta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla
gestione separata dell’Inps, alle seguenti condizioni: a) che operino
in regime di monocommittenza; b) che abbiano conseguito l’anno
precedente un reddito lordo non superiore a 20.000 euro e non inferiore
a 5.000 euro; c) che abbiano effettuato, nell’anno di riferimento,
almeno un versamento contributivo presso la predetta gestione separata;
d) che risultino senza contratto di lavoro da almeno due mesi; e) che
risultino accreditati nell’anno precedente almeno tre mesi presso la
gestione separata Inps.
Semplificati i requisiti per indennità di disoccupazione
La
misura è finalizzata a semplificare, in via sperimentale per l’anno
2010, i requisiti previdenziali di accesso all’indennità di
disoccupazione. In particolare, per l’indennità ordinaria di
disoccupazione con requisiti normali si computano anche i periodi
svolti nel periodo precedente sotto forma di collaborazione coordinata
e continuativa, anche a progetto, nella misura massima di tredici
settimane.
Novità per i cinquantenni
Viene
introdotta in via sperimentale, per l’anno 2010, la contribuzione
figurativa integrativa, fino alla data di maturazione del diritto al
pensionamento, e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2010, per i
lavoratori che abbiano almeno 35 anni di anzianità contributiva e che
accettino un’offerta di lavoro che preveda l’inquadramento in un
livello retributivo inferiore di almeno il 20% a quello corrispondente
alle mansione di provenienza. Il beneficio è concesso a domanda
dell’interessato. La contribuzione figurativa integrativa è pari alla
differenza fra il contributo accreditato nelle mansioni di provenienza
e il contributo obbligatorio spettante in relazione al lavoro svolto e
che tale beneficio è concesso a domanda. Viene anche introdotto il
prolungamento della riduzione contributiva per i datori di lavoro che
assumono lavoratori in mobilià’ o che beneficiano dell’indennità di
disoccupazione con requisiti normali, che abbiano almeno 35 anni di
anzianità contributiva, fino alla data di maturazione del diritto al
pensionamento e, comunque, non oltre la data del 31 dicembre 2010.
Cig in deroga
In
attesa della riforma degli ammortizzatori sociali vengono prorogati al
2010 di tutti gli ammortizzatori in deroga introdotti nel 2009 e
estensione dei trattamenti ai settori o agli ambiti non coperti.
Incentivi per collocamento disoccupati
Premi
e incentivi per il ricollocamento di lavoratori disoccupati,
cassintegrati, svantaggiati. Viene riconosciuto un bonus alle agenzie
per il lavoro solo in caso di successo, e cioè se il lavoratore
intermediato è assunto con un contratto di lavoro dipendente. La norma
prevede, infatti, la concessione di un bonus di 1.200 euro per ogni
lavoratore svantaggiato assunto con contratto a tempo indeterminato o a
termine di durata non inferiore a due anni, di 800 euro se assunto con
un contratto a termine di durata tra uno e due anni e da 2.500 a 5.000
se disabile e assunto con contratto a tempo indeterminato, di
inserimento al lavoro o a termine non inferiore a dodici mesi. Sono
esclusi dall’incentivo le assunzioni con i contratti di lavoro
somministrato e di lavoro intermittente.