”Firma la legge, ferma Equitalia”
Mentre Viterbo viveva il suo primo sabato di dicembre, già in ottica natalizia, Casapound Italia faceva un’altra delle sue incursioni nella città, questa volta all’ingresso del Corso Italia, con uno striscione su cui campeggiava la scritta “Firma la legge, ferma Equitalia, riprenditi il futuro” rivolto alla società incaricata della riscossione nazionale dei tributi.
‘In quattro anni – affermano da CasaPound Italia – Equitalia ha raddoppiato gli incassi e lo ha fatto soprattutto a spese di lavoratori dipendenti, pensionati, piccoli e piccolissimi imprenditori, dai quali ricava l’80% dei suoi profitti. Lo ha fatto pignorando crediti e beni strumentali essenziali alla vita delle aziende. Lo ha fatto applicando il tasso medio delle banche sui prestiti invece che l’interesse legale. E lo ha fatto vessando chi magari ha poco da pagare ma ha qualche bene da farsi pignorare invece di impegnarsi a rintracciare i titolari di fatto di imprese, proprietà immobiliari e beni di lusso, magari intestati a prestanome o a società di capitali italiane o estere.”
Per questo motivo è partita una raccolta firme per arrivare ad una proposta di legge che preveda “di impedire ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori ad almeno il 30% del valore dell’immobile stesso; di applicare il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; di revocare la possibilità di condurre indagini finanziarie; di impedire il pignoramento di beni strumentali dell’impresa e di una percentuale di credito superiore al 20% del totale iscritto in bilancio; di diminuire la percentuale pagata ad Equitalia sui piccoli crediti riscossi, raddoppiando la percentuale su quelli grandi per incentivare l’ente di riscossione a perseguire i grandi evasori’.
ferma equitalia ci ammazzeranno tutti se non li contrastiamo subito !!!