Fisco, chiuse 120 mila micro liti: alle casse dello Stato vanno oltre 138 milioni di euro
Boom di incassi per lo Stato dalla chiusura di ben 120 mila micro liti.
E’ questo, infatti, il numero dei contribuenti che hanno scelto di
chiudere il contenzioso con il fisco approfittando della definizione
agevolata delle liti fiscali pendenti
fino a 20 mila euro prevista dalla manovra correttiva dello scorso
luglio. Una scelta che ha già portato nelle casse dell’erario oltre 138
milioni di euro, somma destinata a crescere quando gli intermediari
finanziari completeranno la trasmissione dei dati sui versamenti
all’Agenzia. Sono state, quindi, superate le previsioni di incasso
stimate originariamente in 112 milioni di euro.
“Il successo di questa operazione, oltre a portare maggiori entrate
nelle casse dello Stato – fa sapere l’Agenzia delle Entrate –
alleggerisce il carico di lavoro delle Commissioni tributarie, che
possono dedicare maggiori risorse ai procedimenti di valore più
significativo”.
“Si tratta di un primo importante passo sulla strada della diminuzione della microconflittualità – continua
l’Agenzia delle Entrate – che proseguirà con l’entrata in vigore della
mediazione, operativa dal 1° aprile 2012. Un nuovo istituto che
permetterà di ridurre drasticamente il numero delle nuove controversie
di valore pari o inferiore a 20mila euro”.
I NUMERI. Alla data del 12 dicembre 2011 risultano effettuati 93.436
versamenti per la definizione delle liti
minori. Vi sono poi tutta una serie di contenziosi che sono stati
chiusi senza versamenti perché l’importo versato in precedenza era pari o
superiore a quanto dovuto per la definizione. Pertanto, con buona
approssimazione il numero definitivo delle liti
minori oggetto di definizione dovrebbe assestarsi su 120.000. Questa
cifra potrà essere confermata solo dopo il prossimo 2 aprile, data
ultima di invio delle domande telematiche. Il riscosso è pari a
138.376.278 euro con un versamento medio per singolo contribuente pari a
1.481 euro.