FISCO, CITTADINI FANNO CAUSA E CHIEDONO DI SOSPENDERE IMMEDIATAMENTE LE AZIONI ESECUTIVE DI GEST-LINE/EQUITALIA. NOICONSUMATORI: UFFICI GIUSTIZIA TRIBUTARIA INAGIBILI DA OLTRE 1 MESE

Da oltre un mese gli uffici del palazzo dei giudici tributari è inaccessibile causa di un incendio che ha divorato alcuni uffici del palazzo tributario. Migliaia di cittadini-contribuenti sono in balia delle cartelle pazze e delle esecuzioni e pignoramenti di Equitalia senza possibilità di difesa. Pr questo i cittadini hanno deciso di fare causa e chiedere al ministero la sospensione delle esecuzioni fino al ripristino degli uffici. Il  movimento Noiconsumatori.it chiede la sospensione della riscossione dei tributi a Napoli ”a causa dell’inagibilità del palazzo della commissione tributaria e per la gravissima violazione del diritto di difesa dei cittadini che consente solo ad equitalia di fare davvero ciò che vuole e senza alcun controllo e difesa per i contribuenti.

“A Napoli i principi fondamentali della costituzione sono ignorati anche dalle stesse istituzioni. E’ necessario e doveroso – spiega il presidente di Noiconsumatori Angelo Pisani – l’intervento del Prefetto, del ministro della Giustizia Angelino Alfano e del ministro dell’economia Giulio Tremonti perchè oltre al palazzo ed ai fascicoli della Tributaria sono andati in fumo anche i diritti dei contribuenti che non possono neanche piu’ difendersi da cartelle pazze e procedure espropriative senza freni della Gest-line/Equitalia che continua indisturbata nella violenta riscossione di crediti relativi a tributi”. Le fiamme hanno reso inagibile il palazzo che ospitava anche la commissione tributaria  provinciale di Napoli ma non e’ ancora stato stabilito quando sara’ possibile riprendere il lavoro ed i contribuenti sono da oltre quindici giorni privati del diritto di difesa, una vergogna che non si può più sopportare . La Gest-line /Equitalia invece continua indisturbata la riscossione dei tributi nonostante i cittadini sono privati del diritto di difendersi e di trattare i procedimenti giudiziari già incardinati . ”Chiediamo al ministero della giustizia e del tesoro di intervenire – spiega Pisani – non per sospendere i termini che dovrebbe essere la cosa più normale e scontata ma per  sospendere le violente procedure espropriative della riscossione dei tributi poiché i cittadini non possono difendersi e risultano vittime  predestinate delle cartelle pazze-ipoteche-pignoramenti che solo i giudici tributari potevano in un certo senso frenare ”.